GARA RIFIUTI. Quasi fatta per la Energetikambiente, l’impresa sospettata dalla Dda nella turbativa d’asta nella gara da 116 milioni di euro

11 Ottobre 2019 - 19:07

CASERTA – E alla fine tutto il lavoro svolto nel 2018 dai carabinieri e dalla Direzione distrettuale antimafia sembrerebbe stato vano. Si potrebbe arrivare a definirlo “un anno buttato” poiché, in queste ore, il comune di Caserta ha reso noto che la Energetikambiente, superando l’offerta della EcoCar, è la società a cui a breve verrà aggiudicato l’affidamento del servizio della gestione dei rifiuti urbani, sostituendo proprio la Ecocar, in proroga da oltre un anno. E basta avere semplicemente un po’ di memoria per ricordarsi che la Energetikambiente è quella società per cui avrebbero lavorato, secondo le ipotesi accusatorie avanzate alla Direzione distrettuale antimafia, Carlo Savoia, Carlo Marino, Marcello Iovino ed altri personaggi noti e non, per pilotare verso l’appalto per la gestione dell’intera filiera dei Rifiuti, con un importo di 116 milioni di euro. Detto in maniera semplice, ciò che le indagini hanno fermato di fatto, viene portato avanti un altro modo, almeno con un costo minore rispetto alla super gara fermata l’anno scorso. Con il documento reso noto ieri, sono stati approvati i risultati della commissione di gara e il dirigente Franco Biondi ha firmato la proposta di aggiudicazione provvisoria, ultimo passo prima di quella definitiva.

 

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