L’OMICIDIO DEL SINDACO. “Io non c’entro, avevamo un buon rapporto”. L’ingegnere Esposito Acanfora si dichiara innocente
17 Ottobre 2019 - 15:54
CERVINO ( t.p.) – Questa mattina è stato ascoltato al processo in Corte di Assise di Appello a Napoli per l’omicidio del sindaco di Cervino, Giovanni Piscitelli, l’unico imputato Pietro Esposito Acanfora, ingegnere e responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Cervino. Assolto in primo grado continua a dichiararsi innocente,Esposito Acanfora oggi ha parlato, confermando la sua versione, cioè di aver avuto sempre un rapporto buono e amichevole con la vittima.
Undici anni fa, il 28 febbraio del 2008 Piscitelli fu ritrovato morto a Cervino a qualche metro di distanza dalla sua vettura data alle fiamme. Esposito Acanfora è assistito dagli avvocati Carlo De Stavola e Rocco Trombetti, mentre per le parte civili troviamo gli avvocati Renato Jappelli, Carlo Madonna, Giovanni De Raffaele Carfora e Giovanni De Lucia per il Comune di Cervino.