LE FOTO. Centinaia di buste di monnezza in strada, Pescopagano dice basta: ” L’assessore vada via!”
12 Novembre 2019 - 17:00
MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – È divenuto ormai un vero e proprio fenomeno il problema della spazzatura in strada a Pescopagano, nonostante le continue “denunce” dei cittadini all’Amministrazione Comunale di Mondragone. E come già è capitato in passato, a denunciare questa nuova emergenza è il Direttivo dell’Associazione di volontariato “Comitato Cittadino Pro Torre di Pescopagano 2014”, formato dal presidente Aldo Santamaria e dai consiglieri Gianni Gargiullo, Pasquale D’alessandro, Silvia Traetto, Luisa Guerriero, Diana Guidone, Domenico Alfano, Tammaro Basile, Giulio Sorgente, Antonio Laudante e Ferdinando.
Acampa, che assieme ai cittadini di “Pescopagano”, dicono Basta alla situazione di degrado in cui versa la località, dovuta soprattutto al mancato servizio della raccolta dei rifiuti porta a porta.
“L’Associazione è ormai stanca dei continui solleciti all’Amministrazione Comunale e all’Assessore all’Ambiente, Avvocato Antonio Federico, affinché venga espletato un servizio di raccolta che non rispetta nemmeno la sua calendarizzazione. Sono ormai due settimane che la spazzatura non viene ritirata e quando si verifica il miracolo, gli operatori ecologici raccolgono tutto ciò che è depositato fuori alle abitazioni, senza effettuare la dovuta selezione della differenziata. Una scelta illogica ed incomprensibile anche perché fino al 13 agosto scorso, sia l’Assessore all’Ambiente e sia l’Amministrazione Comunale puntavano il dito contro l’ex Ditta addetta alla raccolta dei rifiuti. A tre mesi di distanza dall’insediamento della nuova Ditta, nulla è cambiato. Va comunque detto che appena dopo il cambio di guardia, fu fatta una raccolta straordinaria dei rifiuti porta a porta ( dopo tre mesi di disservizio), e una bonifica delle numerose discariche presenti nella località, mettendo però in sosta i rifiuti bruciati, con la promessa che presto sarebbero stati rimossi, anche perché le operazioni di smaltimento dei rifiuti bruciati necessitano di una procedura particolare. Quei rifiuti, anzi, quei veleni sono ancora presenti sul territorio, ammassati nelle varie discariche onnipresenti, assieme ad altri tipi di rifiuti. A tre anni dall’insediamento del nuovo Sindaco, nulla è cambiato rispetto alla precedente Amministrazione e nulla è cambiato con l’insediamento della nuova Ditta. Per queste ragioni chiediamo al Primo Cittadino Virgilio Pacifico, di provvedere al più presto alla regolarizzazione del servizio, alla bonifica del territorio ed eventualmente alla sostituzione dell’Assessore all’Ambiente che ormai non ha più scuse per giustificare un degrado che è sotto gli occhi di tutti. Se il servizio di raccolta non verrà presto ripristinato, noi dell’Associazione “Comitato Cittadino Pro Torre Di Pescopagano 2014” ed i cittadini tutti, saremo costretti ad organizzare una manifestazione di protesta contro il degrado e contro la mancata raccolta della spazzatura“.