ESTORSIONI A MONDRAGONE. L’accusa chiede la conferma della pena per Antonio Miraglia, il pentito Cascarino e altri due
13 Novembre 2019 - 15:30
MONDRAGONE (red.cro.) – Il procuratore generale ha chiesto la conferma di tutte le condanne in primo grado per i 4 protagonisti della macchina estorsiva operante a Mondragone. In primo grado erano stati condannati: Antonio Miraglia; 8 anni e 5 mesi, in continuazione con altre condanne, per Vincenzo Palumbo; 1 anno e mezzo per Alessandro Sbordone, 1 anno per Giovanni Cascarino divenuto collaboratore di giustizia. Un assicuratore e un imprenditore operante nel settore dell’abbigliamento della città rivierasca avrebbero subito minacce per avere in cambio il pizzo, questa è la tesi portata avanti dall’accusa.