Berlusconi “usa” Caldoro per fare la scenata di gelosia a Mara Carfagna. Ma la Meloni frena: nulla è deciso sui nomi dei candidati
13 Novembre 2019 - 18:24
CASERTA (G.G.) – Ieri sera il proverbiale dovere di informazione ci ha indotti, ad un orario rispettabile, ad accogliere, seppur controvoglia, l’invito di alcuni nostri lettori, ormai irreversibilmente malati di politica, a inserire uno dei cinquanta lanci di agenzia che davano conto di quella che era subito apparsa come una vera e propria investitura.
Silvio Berlusconi, parlando ai gruppi parlamentari di Forza Italia, aveva annunciato solennemente che Stefano Caldoro sarebbe stato il candidato del centrodestra alle prossime elezioni regionali, riproponendo così uno schema tipico del pugilato dei tempi d’oro, in cui in campione detronizzato, cioè Caldoro che nel 2015 perde le elezioni da governatore della Regione uscente ma formalmente ancora regnante, chiede e ottiene la rivincita, partendo però dallo status di sfidante.
Posizione dalla quale Vincenzo De Luca lo aveva battuto, seppur in strettissima misura, quattro anni e mezzo fa.
Giusto per i cultori ricordiamo una roba del genere nella sequenza dei due incontri miliardari tra Sugar Ray Leonard e Thomas Hearns e dei tre tra lo stesso Leonard e Roberto “mano di pietra” Duran, l’unico ad aver sconfitto Sugar Ray nei primi anni della sua meravigliosa carriera.
La sensazione, però, è che Berlusconi abbia espresso il suo endorsement in un impeto di passione, quasi per certificare l’irriconoscenza di Maria Carfagna, la quale è stata, inutile girarci intorno, un suo grande amore (politico sicuramente, di altro genere non si sa).
Della Carfagna si dice ogni giorno che stia per abbandonare Forza Italia. Evidentemente il cav. conosce questa sua volontà e gli spara sotto al muso proprio il nome di Stefano Caldoro, cioè il personaggio politico meno amato dall’ex soubrette di Giancarlo Magalli nella trasmissione “Piazza Grande”.
Di solito, aggiungiamo noi, queste cose, soprattutto per quella che è la forma mentis di Berlusconi, dovrebbero avvenire utilizzando come contraltare (“Tu te ne vai? E io metto una più bona di te”) una bella figliola.
Invece Berlusconi ha fatto il nome di Caldoro. Probabilmente l’età matura gli ha ridefinito certe cognizioni. O no?
Ora, che Caldoro, designato a novembre, arrivi in porto, è tutto da dimostrare. Noi l’avevamo capito già ieri sera e per questo non volevamo perdere tempo a pubblicare la notizia. Però, la canea scatenata dei giornali digitali si era messa in azione e dunque ci siamo, solo per questo, adeguati.
Ovviamente oggi sono arrivate le reazioni. Quella più significativa reca la firma di Fratelli d’Italia. Il partito della Meloni fa capire che i leader del centrodestra si sono messi d’accordo in linea di massima, ma che di nomi non si è parlato.
FDI ricorda che questa intesa di massima prevede la titolarità di questo partito a designare i candidati governatori della Puglia, dove in pole position c’è Raffaele Fitto, che non farà fare certo i salti di gioia al cav. e delle Marche.
Dunque, la Meloni non pronuncia un no nei confronti di Caldoro.
Ma neppure un sì. Dunque, se l’ex governatore resta, a nostro avviso, il favorito, dato che anche Fratelli d’Italia riconosce la titolarità di Forza Italia a designare un proprio esponente alle elezioni regionali che si svolgeranno nella prossima tarda primavera, non si può certo procedere ad una investitura ufficiale.
Questo per un motivo molto semplice: se Salvini e la Meloni dovranno montanellianamente turarsi il naso e dare il via libera ai candidati indicati dal cav. per la Campania e la Calabria, non accetteranno chiose, rilievi, precisazioni, men che meno veti sui nomi che proporranno loro nelle regioni in cui gli toccherà l’onere e l’onore della nomination.
L’AGENZIA:
MERCOLEDÌ 13 NOVEMBRE 2019 15.07.31
++ Regionali:Campania;Fdi,su nome ancora nessun accordo ++
ZCZC5760/SXR XPP90126_SXR_QBKP B POL S44 QBKP ++ Regionali:Campania;Fdi,su nome ancora nessun accordo ++ Intesa e’ che sia di Forza Italia ma ancora nulla di deciso (ANSA) – ROMA, 13 NOV – “Sul nome del candidato non ci risulta si sia chiuso alcun accordo. L’intesa che c’e’ e’ che in Campania sia Fi a dover individuare il nome del candidato pero’ non c’e’ nulla di deciso. Cosi’ come per la Puglia e le Marche spetta a Fdi indicare il nome”. E’ quanto ribadiscono fonti di Fratelli d’Italia in merito alla candidatura di Stefano Caldoro proposta da Berlusconi come frutto di un accordo del centrodestra.(ANSA). IRA 13-NOV-19 15:06 NNNN