CASERTA. Delegittimata e delusa, l’assessore Corvino dichiara: “Marino e i consiglieri democratici vogliono una scuola di elite. Io mai con questo partito”
30 Novembre 2019 - 12:10
CASERTA. Ieri , venerdì novembre, con Delibera di Giunta n 203, l’ Amministrazione Marino ha approvato il nuovo piano di Dimensionamento Scolastico . Per onore di cronaca , è giusto ricordare che un piano di Dimensionamento Scolastico è stato già presentato qualche mese fa dall’ Assessore all’ Istruzione del Comune di Caserta Maddalena Corvino e che ,quel piano fu fortemente sostenuto dallo stesso Sindaco Carlo Marino .
Ieri sera poi, improvvisamente , la Delibera di Giunta e il nuovo piano diventa ufficiale. “Sono molto dispiaciuta – ha dichiarato Maddalena Corvino- Il Sindaco Carlo Marino ha aspettato che io partissi per poter far approvare delle modifiche al piano di Dimensionamento da me presentato, oltretutto quel piano era stato ampiamente condiviso oltre che con persone esperte del settore anche con il Sindaco stesso. Per quando riguarda le modifiche apportate, su una mi trova perfettamente d’ accordo, sto’ parlando del V Circolo sul quale ero preoccupata dal fatto che non c’ erano fondi per creare una Segreteria. In questo caso , ho apportato ,insieme con il Sindaco, alcuni accorgimenti anche se , personalmente avrei dato qualcosa in piu’ all’ Istituto Vanvitelli perchè 730 alunni per un Istituto che sta ad un passo dal sottodimensionamento , non so’ fino a che punto l’ abbiamo aiutato.
per quando riguarda i 153 alunni che , con questo nuovo piano hanno scorporato dalla Leonardo Da Vinci mi trova in pieno disaccordo. Cosi’ facendo , dal mio punto di vista,hanno creato una scuola immensa, mi riferisco alla De Amicis, Pietro Giannone alle quali aggiungendo i 153 alunni della Leonardo Da Vinci hanno fatto si che diventasse di ben 1300 alunni a discapito di un’ altro Istituto , Leonardo Davinci-Lorenzini- Aldifreda che sono scese a 730 Alunni. Tutto questo porterà l’ anno prossimo un inevitabile sottodimensionamento di queste scuole.
Questa cosa mi dispiace molti simo, sono convinta che , diversamente da come ha agito, il Sindaco Carlo Marino se si fosse confrontato con me prima di agire ,gli avrei spiegato che questa non era un idea brillante . Non so per quale motivo l’ abbia fatto , credo foortemente che non si possono creare in Città scuole di elit rispetto ad altre, anche perchè alla Lorenzini come in tutte le scuole ci sono insegnanti di ruolo che ogni giorno lavorano e cercano di produrre , mettendo queste differenze , penso che non sia educativo ne per i ragazzi ne tantomeno per la nostra città.
Da qui parte il mio dissenso verso il Sindaco, in tutti i casi io resto una sua delegata e quando mi ha chiesto di fare il dimensionamento io l’ ho fatto in tutta coscienza se adesso ha voluto apportare delle modifiche si assumeraà le proprie responsabilità.
Una cosa importante volevo aggiungere – conclude l’ Assessore Corvino- i 153 alunni che,secondo il nuovo piano , verrano spostati si trovano in un Istituto, la Leonardo Da Vinci, dove c’è Materna, Elementare e Medie. Nei fatti questi ragazzi verranno spostati solo virtualmente alla De Amicis perchè nei fatti continueranno a frequentare la Leonardo Da Vinci che pero’ a questo punto non avrà piu’ futuro , basta pensare che dall’ anno prossimo la Preside non potrà fare piu’ le prime.
Insomma tutto questo sembra un capriccio del Sindaco di qualche consigliere comunale del PD che a mio avviso non aiuta le scuole , anzi le penalizza e una in modo particolare.
questa situazione, voluta fortemente da alcuni consiglieri del PD, allontana decisamente L’ Assessore Maddalena Corvino,da un avvicinamento al Partito Democratico , del quale tanto si è vociferato negli ultimi giorni. Per il PD , sotto questo aspetto sarebbe una considerevole perdita di consensi in prospettiva delle imminenti Elezioni Regionali. A questo bisogna aggiungere il fatto che , considerato il rispetto che molti Consiglieri Comunali hanno per l’ Assessore Corvino, la cosa potrebbe avere ripercussioni anche sulla prossima approvazione del Bilancio e quindi sul futuro dell’ amministrazione comunale.