CASERTA. Convegno scientifico dell’AITF. I trapiantati di fegato si ritrovano per l’annuale assemblea

24 Dicembre 2019 - 12:20

Caserta – (pm) Sabato scorso l’AITF casertana, l’associazione italiana dei trapiantati di fegato, ha tenuto la sua tradizionale assemblea associativa di fine anno, giunta alla 9^ edizione.

L’incontro, finalizzato a tracciare un bilancio delle attività annuali del sodalizio, si è articolato in un momento scientifico sul tema “I PDTA nel sistema regionale trapianti e la compliance del trapiantato” (dove PDTA sta per Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) ed un momento conviviale, nel corso del quale sono stati attribuiti premi e riconoscimenti alle personalità che si sono distinte nel campo.

Ai massimi livelli della trapiantologia italiana il panel dei relatori intervenuti, moderati dal presidente provinciale dell’AITF Franco Martino.

In primo luogo, il dott. Massimo CARDILLO, direttore generale del Centro Nazionale Trapianti (si tratta, cioè, dell’organismo tecnico-scientifico preposto al coordinamento della rete nazionale dei trapianti, che operativamente gestisce le donazioni e le allocazioni degli organi, vero vanto della medicina italiana in ambito internazionale), il quale, nel suo intervento, ha evidenziato come in Campania

il numero delle donazioni degli organi sia in costante crescita, ma come sia ancora troppo alto, rispetto al dato nazionale, il numero delle cosiddette “opposizioni”. A seguire, la d.ssa Donatella COCCHIS, responsabile del Day Hospital del Centro trapianti di fegato dell’ospedale MOLINETTE di Torino, che ha fatto il punto delle più avanzate metodiche trapiantologiche.

Si sono poi succeduti gli interventi del prof. Antonio CORCIONE, coordinatore del Centro Regionale Trapianti della Campania, del dott. Walter SANTANIELLO, direttore del centro trapianti  di fegato del Cardarelli di Napoli, del prof. Paride DE ROSA, direttore del centro trapianti di rene dell’ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno, del prof. Ciro MAIELLO, direttore del centro trapianti di cuore dell’ospedale Monaldi di Napoli. Per l’ospedale di Caserta sono intervenute la d.ssa Giovanna VALENTE per l’Epatologia quale vice responsabile del SATTE e la Dott.ssa Carmen PASCALE per la Nefrologia.

Presenti in sala diversi amministratori sanitari del territorio, da Mario De Biasio, già direttore generale dell’ASL di Caserta, a Mario Forlenza, direttore generale dell’ASL Napoli 1, da Pasquale Digi, direttore sanitario dell’ASL di Caserta,  a Luigi Liguori dell’Ordine dei Medici di Caserta.

Notata e deplorata dal presidente Franco Martino l’assenza dell’avvocato Carmine Mariano, commissario straordinario dell’ospedale di Caserta, il quale, benché debitamente invitato, non ha ritenuto né di farsi rappresentare né di inviare una nota di scuse, come un elementare principio di educazione avrebbe imposto..

Tra gli esponenti politici presenti, ha preso la parola l’onorevole Stefano Graziano, presidente della Commissione Sanità della Regione Campania, il quale ha affermato che, con l’uscita dal commissariamento a cui era sottoposta la sanità campana, ottenuta grazie alla riduzione dei deficit di bilancio ed il raggiungimento degli standard di assistenza richiesti, verranno avviati nuovi investimenti per un sensibile miglioramento della medicina del territorio, con un’attenzione anche alle patologie epatiche. Qui, gli ha fatto immediatamente eco il  presidente Franco Martino osservando che, dunque, “…non vi sono più alibi...” ai tanti mancati interventi e aggiungendo, specificamente sul documento del PTDA che è allo studio ed in via di approvazione,  che la propria associazione è recisamente contraria alla bozza che ne circola, laddove affida le cure di base dei pazienti epatici trapiantati e trapiantandi ai medici di famiglia,   mancando essi di formazione specifica e di ambulatori attrezzati.

La seconda parte della manifestazione – quella conviviale, come dicevamo – è stata caratterizzata dal saluto reso dai tanti aderenti all’AITF al dr. Guidi Piai, perché andato in pensione lo scorso agosto. Ossia, al medico responsabile, artefice e fondatore del servizio di assistenza dei trapiantati e trapiantandi di fegato dell’ospedale casertano – nei termini che abbiamo messo più volte in evidenza scrivendo della sua encomiabile  attività medica –  che li ha avuti in cura e li ha assistiti per anni.   Piai, stimatissimo e consideratissimo dai suoi pazienti e collaboratori, ha ricevuto commoventi manifestazioni di affetto da tutti ed il suo intervento di ringraziamento, quando, accompagnato dalla consorte, ha ricevuto in dono una pregevole targa ricordo del sodalizio, è stato accolto con applausi ininterrotti e scroscianti.

Per il nostro modo di vedere, un riconoscimento inestimabile per l’uomo e medico.

Qui un repertorio di foto della manifestazione dell’AITF

Nella foto, il dr. Guidi Piai con la targa di commiato ricevuta dall’AITF per il suo pensionamento.

Nella foto, la d.ssa Giovanna Valente durante il suo intervento.

Nella foto, la d.ssa Carmen Pascale durante la sua relazione.

Nella foto, mentre interviene, il dr. Massimo Cardillo, direttore del Centro Nazionale Trapianti.

Nella foto, la d.ssa Donatella Cocchis, dell’ospedale Le Molinette di Torino.