MONDRAGONE. Una senzatetto chiede riparo al convento per la notte freddissima, ma le suore la scacciano

31 Dicembre 2019 - 15:04

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – È stato chiamato addirittura il guardiano per mandare via una senzatetto, che aveva bussato ad un Istituto di suore,  per chiedere riparo dal freddo. Il fatto sarebbe accaduto il 28 dicembre scorso alle ore 21.30, quando una clochard, molto infreddolita ed affamata ha probabilmente infastidito o “impaurito” con la sua presenza, le monache di questo Istituto sito in zona lido, che a loro volta,  aiutate da un uomo che si è presentato come il guardiano, hanno chiamato un’ambulanza per chiedere assistenza.
Il personale del 118, riscontrato che la donna di origini ucraine che si fa chiamare Anna, non  necessitava di nessun ricovero ospedaliero, hanno sopperito a quanto avrebbe dovuto fare chi predica la parola di Dio, soprattutto in questi giorni di festa dove i credenti vengono invitati a compiere opere di misericordia e gentilezza verso i più sfortunati.
Per non farla lunga, gli angeli del 118 hanno accompagnato Anna presso il loro presidio, riscaldandola e offrendole da bere ed un pasto caldo, preparandole inoltre un letto accogliente dove trascorrere la notte.
“Un modo fantastico di affrontare la situazione”, un modo per sostituirsi alle Istituzioni, e a tutti coloro che rimangono indifferenti davanti ad una sofferenza spesso non voluta ma subita.
Con la speranza che questo episodio possa smuovere qualche coscienza “importante” che si sta perdendo.