A scagliare la freccia che ha ferito un vigilante al CAMPANIA, un neo ingegnere 23enne che ora nega tutto
16 Gennaio 2020 - 11:50
MARCIANISE – Ha negato ogni addebito A.Conte, il 23enne originario di San Lorenzello e residente a Telese Terme in provincia di Benevento. Nonostante le immagini delle videocamere attestino, secondo la procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere, la sua indubbia responsabilità, ha negato di aver scagliato, attraverso l’uso di una balestra, il dardo che ha colpito alla testa, della zona vicina ad un orecchio, una guardia giurata dalla Battistolli, provocandogli il ferimento e il ricovero nell’ospedale civile di Maddaloni. Durante l’interrogatorio di convalida, Conte, un ingegnere neo laureato, ha raccontato di essere andato al Campania nella serata di sabato ma di essere rimasto sempre all’interno della propria autovettura.
Una posizione, la sua, che ha evidentemente indotto il magistrato ad un provvedimento abbastanza duro. Sulla convalida dell’arresto non c’erano dubbi, mentre si poteva pensare che il provvedimento, come accade in tante occasioni, sarebbe stato poi seguito da una riduzione del carico afflittivo, in conseguenza del fatto che il ragazzo è incensurato, con assegnazione agli arresti domiciliari o addirittura rimessa in libertà con qualche obbligo di presentazione. E invece, il gip convalidando l’arresto non ha aggiunto a questo atto nessun’altra chiosa relativa alla procedura cautelare. Dunque, l’ingegnere resta in carcere.