CONTRORIBALTONE A CASAGIOVE. Russo e Ferraro ritirano l’assessore, lasciano Corsale e si preparano a mandargli a casa per votare a maggio
29 Gennaio 2020 - 09:30
CASAGIOVE (g.g.) – Le valutazioni a tempo debito le faremo.
Per il momento ci limitiamo a registrare il dato di cronaca: due dei consiglieri del ribaltone, cioè Russo e Ferraro, che a suo tempo salvarono la poltrona del sindaco Roberto Corsale, mentre oggi “si controribaltano” e si preparano a farlo cadere. La motivazione addotta, che li porta a controribaltonarsi all’opposizione e a ritirare il loro assessore Mariella Sapone, sarebbe rappresentata da quella che costituirebbe l’enunciata volontà del primo cittadino di candidarsi alle Regionale. Prospettiva che Corsale smentisce nel comunicato che pubblichiamo in calce.
Domandina: ma Russo e Ferraro hanno saputo solo oggi delle voci su un’ambizione per le Regionali del sindaco? Al tempo del ribaltone si dicevano le stesse cose e nessuno tra Russo e Ferraro espresse perplessità. Per cui….a presto per le dovute considerazioni di Casertace.
IL COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO CORSALE
Ho appena letto il comunicato stampa del gruppo consiliare formato da Giovanni Russo e Francesco Ferraro. Tengo per me ciò che penso circa i tempi e le modalità di diffusione di questo documento. Dico invece, ai Consiglieri comunali ed alla Città, che pur avendo ricevuto numerosi e lusinghieri inviti a presentarmi in questa o quella lista, non sono assolutamente intenzionato a candidarmi alle prossime elezioni regionali. Ho un mandato popolare che scade a giugno 2021 e sono interessato esclusivamente al bene della mia città continuando il percorso amministrativo che ci vede raccogliere in queste settimane il frutto di una programmazione attenta ed efficace. Dico, inoltre, ai consiglieri Russo e Ferraro che, se come da loro affermato, la vera motivazione della conclusione della esperienza Corsale è la mia candidatura alla Regione, hanno preso un abbaglio e non è certo la stampa il luogo adatto per risolvere le questioni di carattere politico. Se le vere motivazioni invece, come temo, sono ben altre, posso solo confidare, a nome mio e dell’intera Città di Casagiove, nella onestà intellettuale dei due consiglieri a cui rinnovo stima e amicizia.