MONDRAGONE. 21enne contagiato dal Covid-19 in isolamento domiciliare. Zannini: “Doveroso informare per ricostruire spostamenti e contatti con altri individui”
16 Marzo 2020 - 17:00
MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Non bisognerebbe mai speculare e mai negare quelle notizie che riguardano lo stato di salute di tutti, specie in questo momento storico in cui “dare i numeri” dei soggetti contagiati da coronavirus, non riguarda di certo il gioco del lotto, ma serve a prevenire e a contenere la diffusione del virus. Nella tarda serata di ieri, il Consigliere Regionale Giovanni Zannini in primis e alcune testate giornalistiche dopo, hanno annunciato l’ennesimo caso di positività al Covid-19 di un giovane mondragonese 21enne. “Fortemente amareggiato dal chiacchiericcio che sta dilagando sul web, in merito alle accuse di infondatezza della notizia da me annunciata durante una diretta Facebook – afferma Zannini – occorre fare delle precisazioni. La notizia del giovane contagiato è assolutamente veritiera, ma per fortuna il nostro concittadino sta bene ed è in isolamento domiciliare presso la propria abitazione. Informare sulla positività dei tamponi, non equivale a generare allarmismo tra la popolazione, è un mezzo doveroso e necessario affinché si attivino tutte quelle procedure previste dal protocollo del Ministero, per ricostruire gli spostamenti del soggetto contagiato entrato in contatto con altri individui, e per predisporre l’isolamento domiciliari dello stesso e dei familiari. Qualsiasi illazione gratuita – conclude Zannini – serve solo a generare confusione in un momento così delicato che non ha bisogno di polemiche ma di collaborazione. Stiamo cercando con ogni mezzo di superare le varie criticità legate all’attuale emergenza sanitaria, e proprio per questo il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, ha disposto lo spostamento dello sviluppo dei tamponi, effettuati sulla popolazione casertana, dall’Ospedale Cotugno all’ AORN di Caserta, in modo da accelerare la produzione dei test che permettono la diagnosi del Covid-19”.
Parole che indubbiamente servono a smorzare un clima fin troppo teso.