ORE 19:05. MICROSCOPIO CORONAVIRUS. De Luca ha “imbalsamato” a 76 i ricoverati in Terapia Intensiva. DATO NAZIONALE stazionario, troppa enfasi sui guariti dato che di questa malattia, se non muori sicuramente guarisci
18 Aprile 2020 - 18:25
Cifre, calcoli e confronti su ricoverati covid ordinari, Rianimazione, persone in quarantena domiciliare. Numero record di guariti ma quello dei morti è ancora alto
CASERTA (g.g.) – Per la prima volta, stamattina, abbiamo dato un minimo di credito ai dati della Campania, 2.597 tamponi non sono un granché, ma rispetto ai 1.300 dei giorni scorsi, siamo all’extra-lusso. E così, anche per la prima volta, abbiamo fornito una percentuale, quella che conta per davvero. Un’ottima percentuale: 1,42% di nuovi positivi, sono stati 37, rispetto ai tamponi analizzati. Con questi nuovi positivi di ieri, registrati nel report di oggi della Protezione civile nazionale, il conto complessivo della nostra regione tocca quota 3.988. I 37 di oggi sono molto meno dei 64 di ieri e soprattutto degli 80 di giovedì. I tamponi complessivamente analizzati in Campania sono 46.294, un dato sempre molto basso e vi promettiamo che (forse) lunedì torneremo a confrontarlo con quello di altri regioni demograficamente simile alla nostra e un livello di contagio molto somigliante. Fino a una decina di giorni fa eravamo la “maglia nera”, ora vedremo.
I deceduti sono arrivati a quota 300, con un incremento rispetto a ieri di 7 unità. I guariti salgono a 643 (+12) e nei prossimi giorni anche quest’ultimo dato andremo a verificare nel rapporto tra guariti e nuovi positivi. E’ chiaro che, siccome di questa malattia si muore, tutto sommato raramente, ma se non su muore si guarisce e dato che non esiste una terza ipotesi, il numero delle guarigioni cresce maggiormente con il passare del tempo. Passiamo al dato sui positivi e che quindi gravano sul Sistema sanitario regionale. Nei reparti
IL DATO NAZIONALE
I nuovi positivi sono 3.491, rispetto ai 3.493 di ieri, per un totale di 175.925. Dunque, pur confermando la percentuale rispetto i tamponi effettuati, un piccolo peggioramento c’è stato. Ventiquattro ore fa, infatti, c’era stato un incremento dei nuovi positivi, rispetto ai dati pubblicati giovedì, del 5,31%, rispetto ai tamponi effettuati. Oggi, i tamponi dichiarati come analizzati sono 61.725 per un totale di 1.305.833, 3.980 in meno rispetto a ieri. La percentuale dei nuovi positivi è pari al 5,65%, un incremento 0,34%. Dei nuovi positivi di oggi, 1.246 sono in Lombardia, 350 in Emilia-Romagna, 661 in Piemonte, 318 in Veneto, 127 in Toscana, 53 nelle Marche, 56 in Friuli. In poche parole, tra Lombardia, Emilia, Piemonte, Toscana e Veneto sono 2.702, cioè il 77% di tutti i nuovi positivi italiani. Il dato del Lazio (+144) si mantiene su un livello che dà l’idea di un volume di contagio più alto rispetto alle regioni del Sud, quelle sotto la line del Garigliano. Riduzione dell’incremento dei deceduti rispetto a ieri: 93 in meno con 482 morti, rispetto ai 575 pubblicati nel report di 24h fa. Il conto complessivo supera quota 23 mila e si attesta a 23.227. Naturalmente, e aggiungiamo noi, ovviamente, si mantiene alto il numero dei guariti, che oggi cresce di 2.200 unità, attestandosi complessivamente a 44.927.
Veniamo agli assistiti dal Sistema sanitario nazionale: nei reparti covid ordinari si trovavano ieri (i dati di oggi si riferiscono sempre a 24 ore fa) 25.007 persone, cioè 779 in meno rispetto ai 25.786 del report di ieri. Per quanto riguarda la Terapia Intensiva, 24 ore fa erano ricoverate all’interno 2.733 (-79), rispetto ai 2812 di 48 ore fa, riportarti, però, nel dato di ieri pomeriggio. In quarantena domiciliare si trovano 80.031 persone (+1667). Un aumento che dimostra come i nuovi positivi vengono, per la maggior parte, isolati a domicilio e dunque, per ora, non corrono grandi pericoli.
In conclusione, gli attualmente positivi, la differenza tra i casi totali, meno morti e guariti, ammontano a 107.771. 1.079 in più rispetto ai 106.692 del report di ieri.