Lutto nel giornalismo, è morto Carmine Alboretti
22 Maggio 2020 - 07:18
REGIONALE – “Apprendiamo con dolore” della scomparsa prematura di Carmine Alboretti, 45 anni, un infarto fulminante alle prime luci dell’alba è stato fatale. Lascia la moglie e il figlio di 7 anni. Dal 2014 al 2019 presidente dei probiviri del Sindacato unitario giornalisti della Campania. Lo rende noto un comunicato dello stesso Sindacato. Giornalista e avvocato, professione che aveva deciso di sospendere per dedicarsi anima e corpo alla stampa. Per anni collaboratore del “Roma”, e’ stato vicedirettore de “La Discussione”, il giornale fondato da Alcide De Gasperi, e direttore de “La voce sociale”. E’ stato vaticanista e studioso della dottrina francescana alla quale ha dedicato diversi saggi. Continuava a coltivare la passione che ha caratterizzato i suoi primi studi, era cultore di Diritto pubblico dell’economia presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università Federico II. Nel 2017 vinse il premio “Francesco Landolfo”. Il segretario del Sugc, Claudio Silvestri, il presidente Gerardo Ausiello, il consiglio direttivo tutto, i probiviri, i sindaci, i consiglieri nazionali del Sindacato unitario giornalisti della Campania “si stringono alla moglie e al figlio in questo momento difficile. A loro va il nostro abbraccio affettuoso. Ciao Carmine, ci mancherai”. I funerali dovrebbero svolgersi domani nella chiesa di San Gennaro a Trecase. La cerimonia sarà limitata ai soli parenti stretti nel rispetto delle norme anti Covid.