????????????PAZZESCO! Il bimbo va a rilento con i compiti, la maestra lo punisce obbligandolo a rimanere digiuno

8 Dicembre 2018 - 17:58

SESSA AURUNCA (ti.pa) – Bimbo di 5 anni costretto al digiuno in classe, allerta lo zio su WhatsApp scatta la denuncia alla maestra.  La vicenda è venuta alla ribalta grazie alla intelligenza e alla sveltezza di un bambino di appena cinque anni, che con questo atto ha smascherato indirettamente e contraddetto la sua insegnante di matematica.

Il bimbo, al suo rientro a casa, impossessatosi del telefonino della nonna, ha inviato un messaggio vocale via WhatsApp allo zio che lavora a Roma spiegando dettagliatamente l’episodio messo in atto dalla sua maestra C.S.

Il piccolino, che frequenta la prima elementare, sarebbe stato punito dalla maestra perché  “lento” nello svolgere i compiti e per questo costretto , ad ora della ricreazione, pur avendo in borsa panino e acqua, a digiunare con le braccia incrociate e ad assistere alla scena di tutti gli altri scolaretti che consumavano la loro merenda.

La “esemplare” punizione – ricordo di una scuola antica e superata – messa in atto dalla insegnante, avrà un seguito. I genitori, infatti, hanno segnalato la cosa al Ministero competente, al Provveditorato agli Studi di Caserta, alla Preside ed agli organi di stampa. Nel frattempo hanno spostato in un altro istituto il bambino, a quanto pare per qualche parola espressa dalla stessa preside dentro ala quale i congiunti del bambino hanno ritenuto di riconoscere una più o meno larvata minaccia.

Ci sembra che, onestamente, nessuna giustificazione plausibile possa essere addotta dall’insegnante per il suo comportamento