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Accadde oggi: 19 marzo 1994, don Peppino Diana ucciso dalla camorra: il ricordo commosso della sorella

19 Marzo 2021 - 11:04

CASAL  DI PRINCIPE – Alle 7.20 del 19 marzo 1994 il parroco don Peppe Diana venne assassinato nella chiesa di San Nicola a Casal di Principe, da sicari della camorra. A ‘condannarlo’ il suo impegno civile, la sua lotta serrata al clan dei Casalesi in un periodo dove il solo nominarli era un affronto. “Sono trascorsi 27 anni, e la gente non smette mai di ricordarlo. È diventato un simbolo nazionale”, ha detto a LaPresse Marisa Diana, sorella di don Peppe. “A distanza di tanto tempo ricordo ancora la sua voce, quella di un uomo attivo, buono, coinvolgente. Avevo partorito poco prima che morisse, e veniva da me ogni giorno per coccolarmi“, ha aggiunto. “La camorra è una cultura che si tramanda e lo Stato ha ancora molto da fare per sconfiggerla. Serve un intervento importante dall’alto. Noi non dobbiamo stare mai in silenzio, ma denunciare sempre. Occorre fare la differenza anche nei piccoli gesti”.  “Come insegnante so bene che dobbiamo far capire ai giovani l’importanza della legalità, di quanto sia fondamentale seguire la strada della verità e della giustizia. La strada dell’illegalità non porta a nulla, solo alla catastrofe“, ha aggiunto.