Accolta in un B&B e poi sbattuta per strada. L’opposizione (e Vinciguerra) all’attacco

8 Aprile 2025 - 15:00

Qui sotto pubblichiamo integralmente il comunicato stampa. Abbiamo notato, quale elemento di novità politica, anche la firma del consigliere comunale della Del Basso. Vinciguerra fino ad ora non si era mai schierato totalmente nonostante l’accordo stretto dalla Del Basso che al ballottaggio ha votato Villani in cambio della poltrona di presidente del consiglio comunale

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COMUNICATO STAMPA

CAPUA – Ha fatto il giro dei social l’immagine della cittadina capuana che si è sistemata alla meglio sotto la porta del Comune perché sfrattata da un alloggio comunale. Levata di proteste dei consiglieri comunali di minoranza per condannare tale situazione. I consiglieri comunali Massimo Antropoli, Fernando Brogna, Pietro Di Rauso, Melina
Ragozzino, Gianfranco Vinciguerra
hanno fatto pervenire una nota sulla vicenda.
La

storia della nostra concittadina costretta, a seguito di sfratto da parte del Comune, a vivere per strada, deve dare l’idea di quanto questa amministrazione di sinistra sia sempre più lontana dai bisogni e necessità dell’intero tessuto sociale, ma sia ben impegnata a tutelare altri interessi. Una lontananza dai bisogni di tanti cittadini che troppo spesso si sentono smarriti e abbandonati, dando luogo ad un atteggiamento di distacco dalle persone e dalle loro esigenze molto discutibile. Poco prima di Natale 2024 segnalammo, a chi di competenza, che sfrattare una cittadina
da un appartamento di proprietà comunale, tra l’altro assegnataria di un alloggio pubblico di cui mai aveva potuto usufruire perché occupato abusivamente da altri, era assurdo e si sarebbe dovuto provvedere per tempo a trovare una idonea collocazione. Ogni ulteriore nostra sollecitazione non ha sortito alcun effetto e chi doveva adoperarsi in quanto politicamente deputato a farlo, dal sindaco all’assessore ai servizi sociali, ha preferito dedicare il proprio tempo a vedere come meglio mettere in piedi un altro carrozzone politico come il consorzio dei servizi sociali, piuttosto che adempiere ad un dovere morale e istituzionale e tutelare una cittadina in difficoltà. Di chi è la responsabilità politica di tutto ciò? Chi dovrebbe adoperarsi affinché non accadono questi tristi episodi? Da dicembre ad oggi, chi non ha voluto che la nostra concittadina finisse su una sedia sotto il Comune cercando riparo e chiedendo che le venisse garantito un suo diritto? Siamo vicini alla nostra concittadina, lo abbiamo fatto lontano dai riflettori e dalla platea social,
continueremo a farlo e a denunciare la grande irresponsabilità ed incapacità di questi amministratori. L’auspicio nostro è che si possa risolvere al più presto e nel migliore dei modi questa spiacevole vicenda e che si evitino nel futuro altre simili situazioni prevenendo e scongiurando “ sfratti” in danno di persone in difficoltà che vedono lesa la propria dignità. C’è bisogno di soluzioni definitive e non interventi che offrono solo delle soluzioni temporanee
”, così i cinque consiglieri comunali di minoranza.