Accusata di aver quasi ammazzata di botte una sua condomina, rinviata a giudizio una 52enne

9 Novembre 2024 - 19:33

Il processo si terrà davanti al giudice Emilio Minio. La vittima sarebbe stata minacciata anche con un paio di forbici brandite. Le botte l’hanno costretta a una prognosi di quaranta giorni

PIEDIMONTE MATESE – Disposto il rinvio a giudizio dinanzi al Tribunale sammaritano dal Giudice dott. Emilio Minio: con l’accusa di minaccia aggravata e di lesioni volontarie gravi e’ imputata Daniela Bologna, 52 anni di Piedimonte Matese difesa dall’avv. Pasquale Diana.

A carico della Bologna pendeva la richiesta di rinvio a giudizio del Sostituto della Procura della Repubblica sammaritana, la dott.ssa Gerardina Cozzolino.

A denunciarla una condomina del parco residenziale dove l’imputata abita in un appartamento vicino a quello della parte offesa, una dottoressa in agraria di Piedimonte Matese, B.A.C., che alcuni mesi fa presentò una dettagliata denuncia querela con documentazione medica allegata.

La persona offesa, costituita parte civile con gli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo, ha denunciato di essere stata aggredita e minacciata con delle forbici che Daniela Bologna avrebbe brandito contro di lei.

Insomma, una scena terrificante messa in atto, sempre secondo la tesi della denunciante, dall’ imputata che poi avrebbe picchiato selvaggiamente B.A.C.. Un’aggressione motivata forse, da un vecchio astio, ma che, secondo la parte offesa, fu talmente violenta da causarle delle lesioni serie, diagnosticate dai medici del pronto soccorso del locale ospedale, ai quali dovette ricorrere per le cure del caso con una prognosi di oltre quaranta giorni di riposo e controlli continui con richieste di approfondimenti diagnostici e poi ancora con la necessità di successivi accertamenti diagnostici, clinici e terapeutici da parte di svariati professionisti che saranno chiamati a testimoniare al processo.