Accusati di furto in un negozio del Jambo: assolti dopo 2 anni
2 Dicembre 2023 - 19:08
Dimostrata l’infondatezza delle accuse
PARETE – Madre e figli si recano a fare shopping e si ritrovano accusati di furto. E’ quanto accaduto nel mese di agosto del 2021 ad una famiglia di Parete che si era recata al centro commerciale Jambo di Trento Ducenta per effettuare degli acquisti. P.S. finita a processo e residente in Inghilterra da qualche anno aveva acquistato degli abiti e arrivato il momento di pagare la transazione con la sua carta di credito, inglese, non è andata a buon fine.
A quel punto la giovane donna decide di lasciare gli abiti sul bancone e di dirigersi al piano superiore dello store. Inseguita da una commessa a sua volta raggiunta anche da un collega la ragazza è stata accusata di furto. In difesa di quest’ultima si è portato il fratello V.S., e la discussione è degenerata con un commesso colpito dal giovane.
L’intervento della Guardia di Finanza ha portato all’accusa di rapina impropria per la famiglia, nonostante i commessi non abbiano presentato denuncia. Il processo, celebrato dinanzi al giudice Saladino del Tribunale di Napoli Nord, si è concluso con l’assoluzione dei tre, assistiti dai legali Marco Monaco e Mario Griffo. Durante il procedimento, è emerso che nulla avevano effettivamente rubato, dimostrando l’infondatezza delle accuse mosse nei loro confronti.