Aggredirono un poliziotto, sua moglie e il vicino di casa: in tre davanti al giudice

5 Luglio 2023 - 17:38

Al via l’istrutturia dibattimentale.

CASAGIOVE (Fabio Gagliardi) – Presero a pugni un assistente capo della polizia di Stato, in servizio presso la Questura di Caserta, perché quest’ultimo aveva “osato” chiedere i loro documenti. Non solo, i tre che sono finti sotto processo, accusati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate, danneggiamento e calunnia, aggredirono anche la moglie del poliziotto ed un vicino di casa che era accorso per difendere i suoi amici.

Si sono presentati davanti al giudice, per i suddetti reati, Maurizio La Monica, 35 anni di Macerata Campania, Osvaldo Cepparulo, 27 anni di Casagiove e Francesco Anthony Annunziata, 30enne di San Prisco. Stamattina l’istruttoria dibattimentale davanti al giudice monocratico Maria Compagnone del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. I fatti avvennero la sera del 2 luglio 2021 in via Sebastiano Fortuna, a Casagiove. Nella colluttazione il 53enne D.N., assistente capo di polizia, riportò lesioni guaribili in 7 giorni, mentre la moglie ed il vicino di casa subirono lesioni guaribili, rispettivamente, in 7 e 5 giorni. Al solo La Monica sono poi contestati anche i reati di danneggiamento, poiché colpì l’auto della moglie del poliziotto, che era parcheggiata nella strada, e di calunnia perché denunciò i coniugi dicendo di essere stato aggredito e di essersi solo difeso.