Altro caso ufficiale di CORONAVIRUS. Ecco dove è residente

4 Marzo 2020 - 19:05

BELLONAAlle ore 16.46 abbiamo ricevuto comunicazione scritta, da parte del Dipartimento sanitario di prevenzione, che è stato accertato, al primo test coronavirus ( non ancora validato dall’Istituto Superiore di Sanità), un nuovo risultato positivo.

Trattasi di persona nell’ambito dello stesso nucleo familiare dei casi individuati il 01.03.2020.

vi aggiorneremo costantemente con informazioni pervenute ufficialmente con atti scritti da parte degli organi preposti.

Il sindaco Filippo Abbate deve stare molto calmo, per dirla alla Giovanni Pellino, in arte Neffa. Ieri mattina, ritenendo (un po’ spassosamente) che affermare che a Bellona non esistevano pizzerie al taglio, allontanando così il Coronavirus, facendolo diventare un problema per la sola Vitulazio, le cui case sono attaccate a Bellona, ha creato fastidio e un po’ di confusione.

Stamattina, invece di pensarci un poco sopra, cercando di dosare i concetti del suo comunicato, con la buona diligenza che prevede momenti di emergenza come questo, ha smentito che a Bellona ci sia stato un nuovo caso di Coronavirus. Non è che esprimendo i suoi desiderata, questa brutta influenza con possibilità di problemi polmonari (15% su tutti i casi), si metta paura e scappi da Bellona con la coda tra le gambe. Anche perché, purtroppo, A.L., il titolare della pizzeria, per tre giorni ha ritenuto che la sua affezione febbrile non fosse legata alla malattia importata dalla Cina ed è andato in giro piuttosto tranquillamente, oltre ad aver frequentato congiunti e affini. Per cui, oggi pomeriggio, lo stesso Filippo Abbate ha dovuto smentire la sua smentita, dichiarando che un familiare del bellonese-vitulazino

alpha (inteso come primo infettato) ha registrato a sua volta una prima positività al tampone. Ormai la procedura la conoscete. Ora ci sarà una sorte di controanalisi in un centro specializzato, fino a ieri si è sempre riferito allo Spallanzani ma non sappiamo se da oggi sia ufficiale che si facciano anche al Cotugno. Successivamente, se la positività dovesse essere confermata, il risultato sarà trasmesso presso l’Istituto superiore della Sanità.