APPALTI & TANGENTI. Una talpa in Procura ha svelato le indagini a Giorgio Magliocca
25 Ottobre 2024 - 13:37
Ma per una talpa interna ce n’è una esterna. Una persona di Vitulazio avrebbe collaborato con gli inquirenti dando il là all’indagine
CASERTA – Giorgio Magliocca, freso di dimissioni dalla carica di residente della Provincia e da quella di sindaco di Pignataro Maggiore, (CLIKKA E LEGGI) sarebbe stato consapevole di essere intercettato dagli inquirenti. Dalle intercettazioni, infatti, emerge che il politico di Pignataro Maggiore avrebbe rivelato particolari ai propri interlocutori dettagli dell’indagine che lo riguardava, nonostante fossero coperti da segreto istruttorio. Ma come ne era a conoscenza? Qualcuno dall’interno degli uffici della Procura lo avrebbe avvisato e sti tratterebbe un finanziere che avrebbe avvisato un suo cugino, imprenditore e assessore a Grazzanise, dell’indagine e quest’ultimo avrebbe, a sua volta, avvisato Magliocca.
Non solo una talpa interna ma anche una esterna ,a Vitulazio, che, invece, avrebbe collaborato con gli inquirenti dando il là all’indagine.
Magliocca, da quanto emerge dagli atti del decreto di perquisizione, prova a far desistere gli inquirenti, sapendo di essere intercettato, paventando una presunta immunità essendo membro del Comitato Europeo delle Regioni a Bruxelles, su suggerimento di una persona estranea alle indagini.
Per i titolari dell’indagine, i pm Giacomo Urbano e Gerardina Cozzolino, il Presidente della Provincia non gode di alcun tipo di immunità in quanto l’inchiesta non riguarda “l’esercizio delle funzioni” durante le attività dell’Unione Europea.