ARMI, CALUNNIA e niente più CAMORRA. Condannati Francesco Mastroianni e la moglie. Assolti…

RECALE (tp) – Il gup del tribunale di Napoli Verduccio ha emesso stamattina la sentenza nei confronti di Francesco Mastroianni, della moglie Annamaria Bellone, del figlio Andrea Mastroianni e di Luigi Noia.

I 4 erano imputati per i reati detenzione abusiva di armi, per ricettazione calunnia, tutti collegati all’articolo 7, cioè all’aggravante camorristica. Il giudice Verduccio ha escluso l’articolo 7 e dunque ha pronunciato due condanne, non della dimensione chiesta dal pubblico ministero della dda, e due assoluzioni. Condannati a 3 anni e 4 mesi e a due anni e 4 mesi, rispettivamente, Francesco Mastroianni e la moglie Annamaria Bellone.

Assolti dal reato di calunnia, Andrea Mastroianni e Luigi Noia.

Tutti gli imputati sono residenti a Recale. La vicenda si impernia sul ritrovamento di tre pistole nell’abitazione di Francesco Mastroianni e sul tentativo della moglie di questi, di costruire un alibi falso insieme al figlio e ad un’altra persona, che aveva preso l’impegno di auto accusarsi di essere lui il proprietario delle armi e non Francesco Mastroianni.

Nel collegio difensivo, gli avvocati Enzo Domenico Spina, Renato Jappelli, Filomena Stellato.