Stanato in Colombia broker della cocaina casertano, era latitante da 4 anni
25 Ottobre 2024 - 09:29
Faceva da intermediario tra i cartelli colombiani e i Casalesi. E’ stato tradito da un’applicazione di messaggistica sul cellulare
CASERTA – Da mesi l’attenzione delle forze dell’ordine era concentrata sul Sud America e in particolare sulla Colombia, dove era fuggito Luigi Belvedere, 32 anni, originario di San Clemente di Caserta e vicino al clan dei Casalesi.
Ritenuto un potente narcotrafficante contrapposto al clan Belforte, era nella lista dei latitanti più pericolosi della camorra ed era sfuggito alla cattura nel 2020. Nel frattempo, era stato condannato in via definitiva a poco meno di 10 anni di carcere per traffico internazionale di stupefacenti.
La sua cattura è maturata nell’ambito di articolate indagini che, avvalendosi anche delle informazioni estrapolate da un sistema di messaggistica in collaborazione con Europol, hanno consentito di accertarne la presenza in Colombia dove era attivo nell’organizzazione delle spedizioni di droga dal Sud America verso l’Europa.