ASL CE. TELEFONI CALDI. Si spendono 34 mila euro l’anno di abbonamenti per cellulari e…

3 Luglio 2018 - 19:21

CASERTA (g.g.) – Vorremmo avere la possibilità, come ogni cittadino, di esprimere una valutazione e un nostro punto di vista su come vengono spesi i soldi pubblici nella sanità casertana. Siamo andati a prenderci una determina apparentemente banale che, magari, nessuno approfondirebbe anche considerato il fatto che non impegna una cifra trascendentale.

Ci ha colpito però, la trascuratezza, la superficialità (che se non è tale ed è altro, ci troveremo di fronte ai soliti casi di impaludamento della verità) con cui è stato scritto questo atto amministrativo, precisamente il n°4877/2018, con il quale si proroga per altri sei mesi l’abbonamento per l’utilizzo di telefonia mobile.

Siccome si tratta di un abbonamento già probabilmente attivo, difficile pensare che questi ogni volta che rinnovano, prendano anche un telefonino nuovo, che pesa sul budget. Comunque, per farla breve, sei mesi: 17 mila euro.

Ora noi vorremmo avere, come scritto all’inizio, il diritto di affermare se, a nostro avviso, questa sia una cifra normale, equa, oppure se si è verificato una spesa di soldi dato che se 2+2 fa 4, 17

mila + 17 mila fa 34 mila.

Allora vorremmo sapere quanti sono i dirigenti dell’Asl che hanno diritto a un telefonino aziendale. Se sono cento i conti potrebbero anche tornare, ma se sono cento, sempre in nome di quella trasparenza tanto sbandierata ma mai praticata occorrerebbe conoscere il nome e il cognome di cui usufruisce di soldi extra proveniente dalle casse pubblicheQuesto articolo, ovviamente, non produrrà alcuna novità, i dati non arriveranno e allora stiamo pensando seriamente di rimettere in piede, quell’apparato, quella piccola macchina da guerra con la quale seguivamo le vicende dell’Asl Caserta ai tempi delle direzioni generali di Bottino e Menduni, tra la sede centra di via Unità d’Italia e il Palazzo della salute saranno in pochi a divertirsi.

 

CLICCA QUI PER LEGGERE LA DETERMINA SUI CELLULARI DELL’ASL CASERTA