ASL DI CASERTA. Della Ventura batte Carizzone nel premio Oscar della braciola: 100mila euro e passa di gare truccate a favore di un imprenditore di TEVEROLA. Mozzarelle a volontà

30 Marzo 2021 - 12:57

Con la pubblicazione del capo di imputazione provvisorio 28, si conclude questa incredibile serie di episodi di malaffare che vedono l’Asl di Caserta coinvolta ai suoi massimi livelli e relativamente alle sue gare d’appalto più importanti e remunerative. Addirittura fu creata una mazzetta grazie a una fattura maggiorata spedita da un imprenditore che non aveva mai fatto i lavori che a quel corrispettivo erano imputati

 

AVERSA –  (g.g.) Lo schema è il medesimo ma siccome questi erano dei ladri di talento, degli autentici virtuosi, arrivati però ad un punto di degenerazione che aveva reso visibili le loro malefatte, ci hanno messo qualche variante. Mentre nei due articoli precedenti, ci siamo occupati degli affidamenti, tutti rigorosamente illegali che il dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Caserta ha messo in appannaggio all’impresa Delta Impianti, titolare Antonio Papa da Marano, stavolta ci si occupa del capo di imputazione provvisorio 28, ultimo della serie nell’ordinanza firmata dal gip del tribunale di Aversa-Napoli nord Maria Gabrialla Iagulli, su richiesta del pm Giovanni Corona.

L’imprenditore beneficiato risiede, questa volta, in provincia di Caserta. Precisamente ad un tiro di schioppo da Aversa. Si tratta di Alberto Marino, titolare della Società Cooperativa Mar.Coop. a r.l., di Teverola, comune in cui Marino risiede, e della Edil

Campania costruzioni e restauro soc.coop, altra cooperativa con sede a Casaluce, comune diverso da Teverola, ma sostanzialmente dentro allo stesso agglomerato urbano.

I soldi incassati dall’imprenditore sono complessivamente a 111mila 825 euro. L’elenco degli affidamenti lo potete leggere facilmente nello stralcio, comprendente il capo di imputazione numero 28 e tutti i suoi sottocapi, pubblicato  in calce a questo articolo. Tra questi, ce n’è uno veramente “spettacolare”: Marino fa i lavori a Piedimonte Matese per la messa in sicurezza dei locali che ospitano la Sir, struttura di ricovero degli ex ospiti dei vecchi manicomi, per un valore complessivo fatturato il 25 giugno 2019 di 18.221 euro a un tal Salvatore Catuogno di Qualiano. Dall’ordinanza non si capisce bene a che titolo Marino attraverso la Mar.Coop. fatturi questi 18mila euro a Catuogno. Quello che si capisce, invece, è che l’imprenditore di Teverola se li era visti affidare il giorno 8 gennaio 2019.

Dunque, ricapitoliamo questo mega imbroglio: Alberto Marino e la sua Mar.Coop. vengono incaricati di svolgere questi lavori a Piedimonte Matese il giorno 8 gennaio. Successivamente il 25 giugno Marino, come se si trattasse di una sorta di subappalto perchè ripetiamo che su questo punto non c’è una spiegazione chiarissima, almeno in sede di formulazione del capo provvisorio in questo caso di truffa, spedisce una fattura di 18mila passa euro all’imprenditore di Qualiano Salvatore Catuogno. A questo punto, irrompe sulla scena Luigi Carizzone, il quale sintetizza la rituale mediazione effettuata da Francesco Della Ventura e le attività di responsabile dei procedimenti Pasquale Sannino, firmando una nuova determina di 26mila euro il 29 luglio 2019.

In poche parole, l’Asl liquida Catuogno, il quale incassa questi soldi come realizzatore di lavori che in realtà erano stati già effettuati diversi mesi prima da Alberto Marino e di cui era rimasta traccia nella fattura del 25 giugno, mandata da quest’ultimo allo stesso Catuogno. Al netto di questo garbuglio, rimangono gli 8mila e passa euro che costituiscono in pratica il motivo per cui ai danni di Carizzone, Della Ventura, Sannino e dei due imprenditori Marino e Catuogno, viene formulata una ipotesi di reato per truffa ai danni della stessa Asl, dalle cui casse uscivano 8mila euro in più rispetto a quelli che rappresentavano il vero importo dell’intervento di messa in sicurezza.

Questi stessi 5 sono conseguentemente indagati anche in concorso per il peculato, che come abbiamo scritto nei precedenti articoli, fotografa con uno scatto il momento preciso in cui soldi pubblici vengono distolti dalle destinazioni previste dalla legge e messe a disposizione delle necessità private degli indagati. Sono 4 le persone oggetto dei capi di imputazione provvisoria per corruzione in concorso e turbativa d’asta. Si tratta di Carizzone, Sannino, Della Ventura e Alberto Marino. In pratica per tutti gli altri lavori, e sono tanti, diversi dal cantiere particolarissimo, possiamo dire post datato del Sir di Piedimonte Matese, di cui ci siamo appena occupati.

E qui al centro della scena, ritorna l’ormai mitico Francesco Della Ventura. Ricapitoliamo: Cuono Puzone de La Misericordia gli ha assunto la moglie o la compagna a Procida con primo stipendio superiore ai 1.200 euro; dallo stesso Cuono Puzone che vince l’ennesima gara truccata per il servizio 118 nell’Asl di Caserta si attende, con fondate ampie possibilità di ottenerla, l’assunzione di sua figlia Miriam; poi, Antonio Papa, titolare della Delta Impianti, gli fa dei lavori gratis alla sua casa nei giorni 9 e 10 aprile 2018 o 2019, non fa molta differenza.

Finita qui? No, pranzi gratis a volontà a cui Della Ventura, evidentemente mediatore degli affidamenti truccati e realizzati a favore di Alberto Marino porta con sè altri componenti dell’Asl, a partire da quelli che operano negli uffici incaricati di effettuare i pagamenti ai fornitori. La procura ne scova tre di questi pranzi, rispettivamente tenuti nei ristoranti da “Giovanni” a San Prisco, da “Zia Mari Luscianese” a Villa Literno e il terzo non identificato. Pranzi, tutti pagati da Marino, a cui partecipa anche il tecnico Pasquale Sannino.

Infine, un numero imprecisato di mozzarelle di bufale e bottiglie di superalcolici per rendere evidentemente più opulenta quella casa appena ristrutturatagli di Antonio Papa di Delta Impianti ed illuminata dall’allegria del benessere, garantito da Cuono Puzone grazie all’assunzione della moglie o compagna ne La Misericordia e dalla prospettiva dell’assunzione anche della figliola. Se non è un fuoriclasse della braciola questo qua….

 

QUI SOTTO LO STRALCIO DELL’ORDINANZA