“Ave Gratia Plena”. Ieri la manifestazione in piazza: raccolte 2800 firme
16 Gennaio 2022 - 10:11
SAN FELICE A CANCELLO/ ARIENZO – Si è svolta nel pomeriggio di ieri, sabato 15 giugno, la manifestazione finalizzata alla revoca della sospensione dei reparti di Cardiologia e Lungodegenza dell’Ospedale “Ave Gratia Plena” di San Felice a Cancello. La platea di dimostranti, che si è riunita ad Arienzo, in Piazza Lettieri, a partire dalle ore 16.00, era composta da Istituzioni, Associazioni e tanti cittadini, provenienti anche dai Comuni limitrofi, che hanno scelto di contrastare pubblicamente la scelta della Dirigenza dell’Asl Caserta, che, di fatto, penalizza un vastissimo bacino di utenza, a cui viene negato il diritto alla salute e alla sanità di base. Erano presenti, tra gli altri esponenti della politica locale, il Consigliere provinciale Pasquale Crisci, il sindaco di Forchia Pino Papa e il consigliere di Santa Maria a Vico Francesco De Lucia, oltre al presidente della Pro Loco di Arienzo Domenico Cangiano e all’intera Amministrazione Comunale. Presenti, inoltre, medici ed operatori sanitari del Nosocomio, nonché gli operatori delle ditte di pulizia e della refezione ospedaliera, che, già da domani, si troveranno di fronte al rischio di perdere il posto di lavoro. Assente per precedenti impegni il vescovo di Acerra, S. E. Mons. Antonio Di Donna, che aveva già espresso il pieno appoggio alle azioni pacifiche messe in atto in questi giorni. L’iniziativa, promossa dal sindaco Giuseppe Guida, che si è battuto per tenere alta l’attenzione sul problema e per ottenere precisi impegni, è stata accompagnata dal lancio di una petizione, online e cartacea, per raccogliere firme e sensibilizzare l’opinione pubblica. In meno di due giorni, sono state raccolte 2.800 firme, che, lunedì mattina, insieme a una missiva scritta dal Vescovo di Acerra, saranno inviate al Direttore Generale dell’Asl, dott.