AVERSA. Le mani di Giovanni Zannini sui 35milioni di euro dell’appalto dei rifiuti. “Fatta fuori” Olga Diana ecco cosa lo sbiadito Matacena e il soldato Giovanni Innocenti hanno comunicato alla Tekra
6 Maggio 2025 - 17:06

No, il consigliere regionale non ne fa faccia e continua a sviluppare la sua azione, chiamiamola così, politica, con i metodi di sempre. Con che hanno comportato pesanti avvisi di garanzia per i reati di concussione e corruzione. Cosa c’è, infatti, di serio, di democratico, di insospettabile in un’operazione realizzata solo perché l’assessora non si genuflette più ai suoi piedi
NON DIMENTICARTI DI SEGUIRE CASERTACE NELLA COMMUNITY WHASTAPP
CLICCA QUI -> https://chat.whatsapp.com/DAgb4AcxtG8EPlKwcTpX20
AVERSA (g.g.) Ma guardate un po’ fra tutte le deleghe che aveva in mano Olga Diana, il gruppo di Giovanni Zannini, che ricordiamo ancora oggi è presidente della commissione ambiente e rifiuti del consiglio regionale della Campania, ha messo le mani proprio su quella più lucrosa quella da 35milioni di euro di cui è affidataria la Tekra.
La figura sempre più sbiadita di un sindaco ormai al limite dell’invisibile, che non comanda un fico secco, stiamo parlando di Francesco Matacena, ha ceduto agli ordini impartitigli dal consigliere regionale il quale, evidentemente, nutre una incrollabile coscienza da innocente rispetto alle pesanti accusa, formulate ai suoi danni, dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che gli imputa i reati gravissimi di concussione e di corruzione
Zannini non se ne dà per inteso e mette le mani sull’appalto dei rifiuti, secondo per valore economico solo a quello di Caserta capoluogo
Siccome Olga Diana ha osato ribellarsi ai suoi voleri, ha scatenato Giovanni Innocenti che in questi giorni ha preso metaforicamente per la collottola il sindaco Matacena e lo ha portato dal titolare della ditta Tekra anticipandogli un cambio politico significativo e annunciando il passaggio della delega dei rifiuti a Raffaele De Gaetano.
Al momento i mugugni di cui torno torno alla maggioranza non hanno ancora trovato verifica concreta in un comunicato stampa contente una presa di posizione ufficiale di questo o di quell’altro consigliere o di un gruppo inteso come esplicazione collettiva di una linea politica all’interno del consiglio. Ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, il sindaco Matacana ha dimostrato di essere una evidente testa di legno e purtroppo – ce ne dispiace per la sua persona e per il suo ruolo di professionista – una marionetta nelle mani di Zannini
Tra le altre cose Raffaele De Gaetano non è un uomo al di sopra di certe polemiche. Ricordiamo bene, al riguardo, la sua gestione a dir poco controversa dei fondi PICS durante la sindacatura di De Cristoforo
La città in mano a Zannini e a Innocenti rappresenta la conferma della banalità, dell’assoluta inconsistenza di tutte quelle parole vane sulla legalità pronunciate dal Francesco Matacena durante la campagna elettorale