L’avvocato di Renzo Griffo: “Il mio cliente non è scappato dopo aver investito l’albanese”. All’interno il testo integrale del comunicato dell’avvocato Luciano Fabozzi
6 Ottobre 2018 - 12:07
COMUNICATO STAMPA IN NOME E PER CONTO DEL SIG. RENZO GRIFFO
Il sottoscritto Avvocato Luciano FABOZZI, in nome e per conto del proprio assistito Renzo GRIFFO, espone quanto segue.
Nella giornata del 3/10/18 è balzata agli onori della cronaca la notizia del fermo operato a carico del sig. GRIFFO per il reato di omicidio stradale ai danni del cittadino albanese DEDA Bexhet. Tale notizia è stata pubblicata da tutti i telegiornali e quotidiani, nazionali e regionali, con tanto di immagini e video estrapolati dalle telecamere vicine al luogo dell’accaduto.
Al riguardo, una serie di inesattezze sono state riportate in merito alla vicenda in questione.
In particolare, in data 25/9/18 il sig. GRIFFO è stato sottoposto a fermo per il reato di cui sopra. All’udienza di convalida, celebratasi il 27/9/18 innanzi al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord, l’indagato ha spiegato l’accaduto in maniera minuziosa arricchendo il racconto di particolari che sono stati vagliati positivamente dal Giudice tant’è che, oltre a non convalidare il fermo, il Magistrato ha rigettato la richiesta della custodia in carcere avanzata dalla Procura, applicando quella più tenue degli arresti domiciliari.
Orbene, durante l’interrogatorio il sig. GRIFFO ha specificato di non essere scappato bensì di essersi fermato nella prima area disponibile. Ciò è stato confermato dall’autista del veicolo che lo precedeva il quale, sentito a sommarie informazioni, ha dichiarato che l’auto del GRIFFO si è fermata “…dopo pochi metri e precisamente davanti al parco acquatico Free Time si è accostata”.
Pertanto, dopo aver arrestato la marcia, l’indagato è rimasto alcuni minuti in auto, in lacrime e sotto shock per l’accaduto. Ciò è riscontrato dalle telecamere del noto parco acquatico, che ben hanno ripreso il momento in cui l’indagato è sceso dall’auto e, a piedi, si è recato sul luogo del sinistro. Tuttavia lo stesso, non trovando nessuna persona – né tantomeno il sig. DEDA che era stato subito soccorso dagli amici – è tornato alla sua autovettura ove, accortosi solo in quel momento del pneumatico forato, ha provveduto alla sostituzione dello stesso. Sostituzione che è durata circa mezz’ora. A questo punto il sig. GRIFFO è tornato con la propria auto sul luogo del sinistro, proseguendo ad andatura lenta fino ad arrivare all’incrocio della strada “Santa Maria a Cubito”. Ivi giunto ha svoltato a destra, in direzione della rotatoria, e qui arrivato si è fermato a chiedere informazioni ad alcuni stranieri in merito alla presenza di qualche ferito, ottenendo risposta negativa.
Quanto riportato è stato tutto ripreso dalle telecamere del “Free Time”, del ristorante “Oro Bianco”, dell’antico vinaio e dell’Hotel “La Fontanina”.
Infine, si specifica che l’auto dell’indagato non è stata lavorata dal carrozziere.
Avvocato Luciano Fabozzi