BASKET CASERTA. Analizziamo la Tezenis Verona, prima avversaria dei bianconeri

4 Ottobre 2019 - 12:34

CASERTA – È inutile girarci intorno: Nando Gentile e i suoi ragazzi si ritrovano alla prima di campionato lo scoglio più duro da dover affrontare, quella Tezenis Verona da tutti accreditata come una delle principali favorite al salto di categoria. Un pronostico che non deriva esclusivamente dal roster allestito, ma anche dagli intenti ben dichiarati della proprietà.
Gli scaligeri possono contare su un quintetto di grande taglia ed incredibile affidabilità: Jermaine Love è il play titolare, giocatore con tanta esperienza in Europa che nelle ultime due stagioni ha viaggiato in doppia cifra di media per punti tra prima lega polacca e greca. Vicino a lui, a dare ulteriore lustro alla potenza offensiva veronese, c’è Kenny Hasbrouck, mortifero tiratore che solo qualche mese fa ha conquistato la promozione con la Fortitudo.
Mattia Udom e Guido Rosselli sono le due ali che donano a coach Luca Dalmonte rispettivamente atletismo e contropiede bilanciati da tanto fosforo ed esperienza. Chiude il quintetto Francesco Candussi, lungo vero che non disdegna di colpire con continuità anche da oltre l’arco.
Ma, in caso di necessità, per Dalmonte non sarà un problema pescare dalla panchina, con Giovanni Tomassini pronto a dare una mano in regia controllando i ritmi ed imbeccando i compagni. In una qualsiasi altra formazione del campionato avrebbe lui in mano le chiavi della squadra.
Giovanni

Severini può essere invece il jolly che spacca le partite con la sua dolce mano, colpendo a ripetizione dalla lunga distanza (43% per lui nella scorsa stagione).
Mitchell Poletti, già due promozioni alle spalle, è uomo di sostanza ed esperienza per dare alla Tezenis un notevole punto di riferimento in post basso. Allunga il reparto esterni Roberto ‘Bobo’ Prandin, che ha dalla sua esperienza ed affidabilità.

Ruben Romitelli