BCC TERRA DI LAVORO. Partita un’altra serie di donazioni per il Progetto “Terapie Intensive contro il virus”

9 Novembre 2020 - 09:43

L’istituto di credito presieduto da Roberto Ricciardi è pienamente inserito, dopo aver dato già nella scorsa primavera un importante contributo alle strutture casertane, in una filiera nazionale degli istituti di credito. In pochi giorni a novembre, già raccolti e utilizzati…

 

CASAGIOVE – La lunga scia della solidarietà, partita a marzo scorso che di fronte a questa vera e propria vampata, rigenerazione esponenziale del virus, rafforza ancor di più l’attività di supporto alle strutture sanitarie e del terzo settore attraverso una costante donazione di fondi finalizzati all’acquisto di fondamentali attrezzature per il soccorso e per l’ausilio ai pazienti.

Di questa grande filiera fa parte anche la banca di credito cooperativo di Casagiove, presieduta da Roberto Ricciardi, che nella scorsa primavera non ha avuto bisogno di realizzare e di riflettere più di tanto sulla gravità della situazione sanitaria, muovendosi immediatamente per l’acquisto di diverse attrezzature finalizzate ad abilitare un numero più alto di terapie intensive in provincia di Caserta.

Oggi, la BCC Terra di Lavoro, insieme a  tutte le sue consorelle sparse in tutta Italia, affiancandosi alle Casse Rurali e alle Casse Raiffeisen, ha messo a punto una vera e propria strategia della donazione. Come si legge in questo manifesto, che sta girando in tutta Italia, dopo aver donato nella scorsa primavera 15 milioni di euro, somma di tutte quante le donazioni messe a disposizione dai vari istituti sparsi sul territorio in maniera individuale, oggi nei primi giorni di novembre, questo sforzo corale ha già fatto affluire nel progetto #terapieintensivecontroilvirus la somma di 600mila euro, veicolati verso la Caritas Italiana per la nascita di start-up e la creazione di lavoro per i giovani, la Fondazione Policlinico Universitario Gemelli di Roma per l’acquisto di uno spettrometro di massa per la diagnostica non invasiva, la quale ricordiamo sarebbe veramente una risposta importantissima alla necessità di monitorare lo stato di contagio dell’intera nazione, anche grazie al fatto che test del genere possono essere ripetuto anche ogni giorno, e verso l’Istituto Auxologico Italiano di Milano per il potenziamento della ricerca biomedica di contrasto al Covid-19.