Beccato con della marijuana 5 anni prima, escluso dal concorso aspirante finanziere casertano

21 Luglio 2020 - 15:58

CASERTA – La depenalizzazione delle droghe leggere e uno di quegli argomenti che da sempre dividere le pubblica. È difficile trovare qualcuno che, almeno una volta nella vita, non abbia fumato una canna, fatto uso di marijuana o hashish. Però, come spesso accade nel nostro Paese, esistono due blocchi contrapposti, due pensieri differenti che si scontrano su un argomento, senza mai venirne a capo. C’è chi pensa che qualsiasi sostanza stupefacente sia da bandire, mentre c’è, invece, chi le suddivide in droghe pesanti e leggere, mettendo hashish e marijuana in quest’ultima categoria. E nessuno delle due fazioni pare disponibile al confronto.

Sarebbe interessante, questo punto, sapere cosa ne pensa l’aspirante finanziere che aveva partecipato al concorso per 750 allievi riservato ai volontari delle forze armate in ferma prefissata, corpo noto anche come VFP. Infatti, il giovane è stato escluso dalla procedura concorsuale per la mancanza del requisito dell’incensurabilità della condotta, poiché 5 anni prima del concorso, fu sorpreso dai carabinieri in possesso di 5 grammi di marijuana e per questo motivo segnalato dalla Prefettura. Inoltre, secondo la banca dati interforze, era stato trovato in compagnia di persone gravate da precedenti di polizia.

Il giovane ha deciso di fare ricorso contro questa decisione per Comando Generale della Guardia Di Finanza, poiché, secondo la tesi difensiva, questo possesso di cannabinoidi era lontano del tempo e negli anni il ragazzo che ha partecipato al servizio di VFP, dimostrando anche il suo impegno nel sociale.

Per il collegio della seconda sezione del TAR Lazio, però, il rigore selettivo espresso nel provvedimento del comando generale non ha costituito un irragionevole limitazione alle possibilità del ragazzo di lavorare anche nella pubblica amministrazione, nel senso che non c’è solo la Finanza come chance di poter lavorare nel Pubblico, detto in soldoni. Quindi, secondo i giudici, la motivazione dell’esclusione del concorso è dovuta soprattutto alla specificità e la delicatezza delle competenze del corpo Guardia di Finanza. Un ricorso respinto che, quindi, chiude le porte delle fiamme gialle al giovane casertano.