Bimbo disabile di 7 anni abbandonato da due sindaci cinici. E la mamma li denuncia ai carabinieri
5 Marzo 2025 - 13:05

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La vergognosa vicenda si connota di altri fatti. Dopo la lettera inviata al ministro Valditara, questa mattina è scattata l’iniziativa della donna per la quale Marrandino e Lavanga hanno violato l’articolo 650 del codice penale
CASTEL VOLTURNO – Non era stato difficile prevedere, come abbiamo fatto nel nostro articolo di ieri a cui potete accedere al link in alto, che una madre vessata, umiliata, sfregiata e privata di un suo diritto non si sarebbe certo rassegnata all’evidenza di due sindaci incommentabili, non a caso tra i più zanniniani della provincia di Caserta, ossia Pasquale Marrandino di Castel Volturno e Francesco Lavanga di Mondragone.
Per cui, dopo aver scritto al ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, raccontando la vicenda del suo bambino di sette anni, disabile grave e privato dell’assistenza che gli tocca per solenne legge dello Stato, ha assunto anche altre iniziative.
Lo ha fatto questa mattina, recandosi alla caserma dei carabinieri e sporgendo una denuncia penale a carico dei due sedicenti primi cittadini di Mondragone e Castel Volturno, entrambi inadempienti rispetto ad una sentenza del mese scorso, emessa da un giudice civile del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che obbligava i due sindaci a garantire il servizio di assistenza scolastica al bambino.
Marrandino in quanto sindaco del comune di residenza della famiglia del bambino, Francesco Lavanga in quanto sindaco di Mondragone, comune capofila dell’Ambito sociale C10 di cui Castel Volturno fa parte.
In sintesi, la mamma, la signora Annalisa Guida, contesta a Marrandino e a Lavanga la violazione di un articolo del codice penale, il 650, da noi già menzionato nell’articolo di 24 ore fa: inosservanza di provvedimenti dell’autorità, per il quale il Codice prevede l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 206 euro.