Blitz interforze. Sequestrate attività commerciali e imprenditoriali. Multe per 45mila euro

16 Gennaio 2020 - 16:16

CASERTA – Operazione interforze nella “Terra dei Fuochi”, sequestrate aree abusive con cumuli di rifiuti derivanti da scarti di lavorazione di attivita’ illecite per un totale circa 1.500 metri quadri. L’annuncio in una nota della prefettura di Napoli. L’operazione di controllo straordinario del territorio ha interessato i comuni di San Giuseppe Vesuviano e Striano, nel Napoletano, nonche’ Calvizzano, Maddaloni, Marcianise, San Nicola la Strada, Santa Maria Capua Vetere, ed e’ disposta dall’incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio. In campo 12 equipaggi, per un totale di 34 unita’ appartenenti al Raggruppamento Campania dell’esercito italiano, al commissariato di San Giuseppe Vesuviano, ai carabinieri della stazione di San Giuseppe Vesuviano, ai carabinieri forestali di San Giuseppe Vesuviano, alla Guardia di finanza di Ottaviano, alla polizia della Citta’ metropolitana di Napoli nonche’ alle polizie locali dei comuni coinvolti. Nove attivita’ imprenditoriali e commerciali sono state controllate, di queste, stando a quanto ha reso noto la Prefettura napoletana, cinque sono state sequestrate prevalentemente per gestione illecita di rifiuti; 36 persone identificate, di cui 7 denunciate e 3 lavoratori in nero; 21 veicoli controllati, di cui 2 sequestrati; oltre 45mila euro di sanzioni comminate; 16 siti di sversamento di rifiuti individuati tra cui un container carico di rifiuti vari abbandonato lungo una strada di campagna.

Gestione e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti delle lavorazioni nonche’ esercizio abusivo della professione i reati contestati. In particolare, a San Giuseppe Vesuviano sono stati controllati 5 opifici tessili: 3 sanzionati per gestione illecita di rifiuti e 2 sequestrati per mancato rispetto della normativa sulla sicurezza del lavoro; tre dipendenti sarebbero risultati in nero e sarebbero stati rinvenuti ingenti quantitativi di scarti della lavorazione irregolarmente custoditi e privi della tracciabilita’ necessaria per il loro smaltimento. In una delle due aziende sequestrate venivano confezionati capi di abbigliamento per importanti marchi nazionali. Sempre a San Giuseppe Vesuviano e’ stata sequestrata un’officina meccanica di circa 800 mq, che sarebbe risultata totalmente abusiva, dove sarebbero state depositate 31 carcasse di veicoli e rifiuti pericolosi (batterie per veicoli, pneumatici) senza alcuna misura di tutela ambientale nonche’ un caseificio dove veniva rinvenuta una discarica abusiva di materiali edili e componenti meccaniche di elettrodomestici. In un’altra officina di Striano sono state sequestrate due aree abusive di stoccaggio rifiuti pericolosi di circa 200mq.