In viaggio con oltre 1.500 euro falsi in un borsone: condannati due casertani
25 Novembre 2020 - 16:49
CASERTA – Era il 14 dicembre scorso quando due pregiudicati della provincia di Caserta, di 52 e 50 anni, rispettivamente originari a San Tammaro e Casagiove, vennero arrestati dai carabinieri di Isola del Liri, nella provincia di Frosinone, per spendita di banconote false. Nelle ore precedenti al blitz, i due malviventi avevano pagato gli acquisti effettuati all’interno di un noto esercizio commerciale del posto con delle banconote da euro 20 palesemente contraffatte, allontanandosi poi a bordo di una utilitaria di colore bianco.
Il commerciante, accortosi quasi immediatamente del raggiro, contattò il 112 consentendo alla Centrale operativa della Compagnia di Sora di attivare immediatamente le ricerche su tutto il territorio circostante, facendo convergere le varie pattuglie. Dopo pochi minuti dalla segnalazione, i militari hanno individuato l’autovettura e sottoposto gli occupanti a perquisizione personale e veicolare. All’interno del portellone del bagagliaio era stato trovato un pacchetto, confezionato con carta d’alluminio, contenente 83 banconote false, tutte del taglio di euro 20, per un valore nominale complessivo di 1660 euro, che sono state sequestrate.
A quasi 365 giorni da quel arresto, i due casertani sono stati condannati dai giudici del tribunale di Cassino. Il 50enne ha patteggiato la pena ad un anno mentre l’altro uomo ha ottenuto una pena minore rispetto a quella invocata dalla Procura.