Boss del clan Belforte si laurea per la seconda volta

15 Luglio 2022 - 13:59

 MARCIANISE – (GV)  Il boss Gino Trombetta, del clan Belforte, condannato a 160 anni di carcere tra cui ben dieci omicidi, sempre come mandante come quello di Delle Cave e Moretta,  dopo la laurea  in Giurisprudenza (Facoltà di Perugia) ha conseguito anche un’altra laurea  in ‘Scienze politiche’ presso l’università di Parma. Ha discusso la tesi in presenza, ottenendo un permesso speciale dal tribunale di sorveglianza. Nella discussione hanno presenziato con lui anche le guardie della polizia penitenziaria in borghese per non destare sospetto agli altri laureandi sulla sua identità di ex killer. Trombetta detenuto da diversi anni era già professore di educazione motoria poi l’ascesa all’interno del clan, ed ora questa nuova vita da studente anzi ora grazie ad alcuni professori che hanno creduto in lui sta collaborando anche ad alcuni riviste giuridiche. E’ seguito nelle vicende giudiziarie dall’avvocato Franco Liguori, che ci ha spiegato a telefono, che grazie alla sua buona condotta da quattro anni non è più al carcere duro.