Brucellosi bufalina, il ministro Roberto Speranza replica al senatore di Fi, Carlo Sarro: “I capi infetti vanno abbattuti, poi via alle vaccinazioni”

18 Maggio 2022 - 17:29

Emergenza epidemica in corso negli allevamenti di bovini e bufali della provincia di Caserta. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, risponde alla interrogazione del deputato Carlo Sarro di Forza Italia

 

CASERTA  “In passato, la rigorosa applicazione delle misure sanitarie del programma di eradicazione della brucellosi e della tubercolosi bufalina, nei territori di Avellino, Benevento e Napoli, ha consentito di conseguire lo status di ‘province indenni per brucellosi bovina e bufalina’, deliberato dalla Commissione europea con decisione 385 del 2021. Mentre, nella sola provincia di Caserta, dobbiamo ancora concentrare i nostri sforzi di contrasto dell’epidemia”. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Roberto Speranza, rispondendo alla interrogazione del deputato Carlo Sarro di Forza Italia, sull’emergenza epidemica in corso negli allevamenti di bovini e bufali della provincia di Caserta.

“Al fine di valutare ogni iniziativa utile al superamento della situazione epidemica in atto, in particolare nella provincia di Caserta – ha ricordato Speranza – durante i lavori preparatori del nuovo Piano regionale sono state indette riunioni istituzionali alla presenza anche delle associazioni di categoria. Nel nuovo Piano, d’intesa con la Commissione europea, è stata prevista anche la vaccinazione di tutti i capi bufalini di età compresa tra 6 e 9 mesi, dopo l’abbattimento degli animali infetti, contro la brucellosi nei comuni cluster di Cancello, Arnone, Castevolturno, Grazzanise e Santa Maria in cui è concentrato l’84% dei focolai di brucellosi verificatosi negli ultimi 6 anni in Regione. La vaccinazione potrà inoltre essere eseguita in alcuni Comuni limitrofi il territorio cluster”.