Bufera sul vescovo Spinillo e la curia di AVERSA sul via libera ai funerali pubblici in chiesa del boss Luigi Venosa
7 Agosto 2018 - 16:22
SAN CIPRIANO D’AVERSA – Beh, noi un sospetto ce l’abbiamo su chi, all’interno della curia aversana, in un momento di distrazioni agostane, abbia potuto dare il placet per i funerali di un camorrista in chiesa, in una veste pubblica. Se lo chiede il consigliere regionale Borrelli. Non a sproposito. Perchè sulla pietas cristiana siamo tutti quanti d’accordo, ma l’idea di solennizzare pubblicamente le esequie di una persona colpevole di diversi omicidi e a capo di un clan camorristico, no questo non è stata una cosa seria.
Ma la curia di Aversa funziona così e abbiamo sempre più la sensazione che il vescovo Spinillo sia troppo debole per i soggetti che gli stanno intorno.
Comunicato stampa
Funerali boss Venosa. Borrelli. Il vescovo di Aversa verifichi chi e perché aveva autorizzato i funerali di un camorrista
“Il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, verifichi chi e perché aveva autorizzato i funerali in Chiesa per una persona che, nel corso della sua vita, era stato protagonista di primo piano della camorra casertana”.
“Contro i camorristi bisogna essere intransigenti e la Chiesa non può assumere atteggiamenti benevoli verso chi provoca morte e dolore” ha aggiunto Borrelli per il quale “una cosa è il rispetto dei morti, altra cosa è mettere in campo iniziative e azioni che possono offendere le vittime della violenza dei camorristi”.