Calciatore del CASAL DI PRINCIPE aggredito durante una partita finisce in ospedale. Dovrà essere operato

28 Gennaio 2020 - 12:40

CASAL DI PRINCIPE (Christian e Lidia de Angelis) – Calciatore del Casal di Principe aggredito da avversario finisce in ospedale. Il giocatore Armando Lisbona dovrà essere operato.

Il difensore, dopo aver avuto 9 punti di sutura all’arcata sopraccigliale, dovrà subire un intervento maxillo-facciale per risolvere le conseguenze di quanto avvenuto nell’ultima partita dopo il gesto sconsiderato di un avversario. Lisbona è stato colpito al volto da un calciatore avversario del Valle di Suessola, il quale gli ha sferrato un violento colpo alla testa. Il giocatore, subito soccorso, è stato trasportato in ospedale a Maddaloni per le cure del caso.

A rendere noto l’accaduto la stessa squadra che scrive: “ASD Casal di Principe 81033 intende fare chiarezza su quanto avvenuto oggi allo stadio “Torre” di Santa Maria a Vico. Premesso che all’ 88′ la gara era sul punteggio di 0-1,dopo uno scontro di gioco il proprio calciatore Lisbona Armando è stato colpito al volto da un calciatore avvversario del Valle di Suessola, il quale gli ha sferrato un violento colpo alla testa. Lisbona subito dopo l’accaduto è stato soccorso dai sanitari del 118, i quali lo hanno trasportato presso l’ospedale di Maddaloni dove ha ricevuto alcuni punti di sutura alla testa. Il calciatore è tutt’ora in osservazione da parte dei medici per fare tutti i dovuti accertamenti. ASD Casal di Principe inoltre si riserva il diritto di querelare testate online e giornali, qualora i fatti raccontati non dovessero corrispondere al vero al fine di tutelare il calciatore e la propria immagine.”

Questo il commento del fratello di Armando, Francesco Lisbona che scrive: “Non so bene quel che sia successo e non conosco le dinamiche della violenza che ti è piombata addosso, ma so quel che ho provato quando ho sentito la tua voce al telefono. Ti ho rivisto come se avessi nuovamente sette anni anni e io pochi di più; a guardarti crescere fra i macigni di un mondo che abbiamo sempre guardato con occhi diversi ma uniti nel silenzioso affetto che ha sempre contraddistinto il nostro rapporto. Sono un fratello maggiore pesante e pretenzioso, tu sai essere il mio opposto e il mio estremo, in un paradossale gioco di ruoli, che hai sempre pensato non ti avesse come protagonista ma come comparsa. Ebbene fratellino mio, sappi che per me sei sempre una delle cose più belle che ci sia, sei protagonista della vita di tutti quelli che ti amano, lo eri da piccolo quando non volevo ti toccassero troppo per non sciuparti, lo sei ora che mi guardi dall’altro perché tu sei cresciuto con la leggerezza dei tuoi desideri e io sono rimasto sotto il peso dei miei. Non so dirti niente, perché ho sempre parlato troppo, alle volte con la presunzione della maturità, altre con la paura delle pause troppo lunghe, ma sappi che ci sarò sempre, anche se la vita mi porterà all’altro capo del mondo. Ho poco da offrirti: presenza, apprensione e giudizi severi, eppure spero possa bastarti. Non sta a me giudicare nessuno, so che alle volte la rabbia offusca la ragione, so che alle volte si agisce senza pensare, perché l’orgoglio pesa più del buonsenso, ma proprio perché mi reputo una persona intelligente non voglio puntate il dito. L’importante è che tu stia bene. Posso soltanto dire che alle volte, nel mondo, basterebbe un po’ più di gentilezza affinché tutto vada meglio. Siate gentili, almeno provateci. Tutti. Da un fratello severo a un fratello difficile.”