CAMORRA & DESTINI. Ferito in un agguato Gustavo Bardellino, nipote del superboss Antonio e dell’ex sindaco Ernesto

16 Febbraio 2022 - 09:24

FORMIA – Un agguato in piena regola. Un colpo di pistola che ha sfiorato il polmone e sparato per uccidere: è successo ieri sera a Formia nei pressi di una concessionaria d’auto. Vittima Gustavo Bardellino, 32 anni, nipote di Ernesto Bardellino, già sindaco di San Cipriano e, dunque, anche di Antonio Bardellino, il suoerboss di San Cipriano, ucciso nel 1988 in quello che rappresentò una sorta di atto fondativo del Clan dei Casalesi, costituiti attorno alle figure di Francesco Schiavone Sandokan e Francesco Bidognetti, detto Cicciotto e Mezzanott’ e tra i capi, sempre Antonio Bardellino, di quella Nuova Famiglia che confedero’ i vecchi clan camorristici sotto attacco da parte della Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo. Il colpo di pistola si è conficcato tra il polmone e la spalla.

Gustavo Bardellino è stato trasportato all’ospedale di Formia, dov’è stato immediatamente operato.

Meno di tre anni fa, Bardellino venne raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare con le ipotesi accusatorie di stalking e lesioni personali aggravate relativamente alla presunta e violenta aggressione di cui sarebbe stata vittima, all’interno di un ristorante del centro cittadino, l’ex fidanzata di 24 anni di nazionalità venezuelana. La misura venne poi annullata dal tribunale del Riesame.