CAMORRA. Restituita alla nuora di Mimì Belforte la villa hollywoodiana con piscina
4 Giugno 2024 - 17:04
I carabinieri danno esecuzione all’ordinanza emessa ad ottobre dalla corte d’Appello di Napoli.
MARCIANISE. I carabinieri del Noe hanno dato esecuzione all’ordinanza rimessa lo scorso ottobre dalla Corte d’Appello di Napoli che ha revocato, in quell’occasione, la confisca di beni appartenenti a Giovanna Allegretta e Salvatore Belforte, moglie e fratello di Camillo Belforte, figlio del Boss Domenico Belforte. Allegretta e Salvatore Belforte erano stati accusati di intestazione fittizia di beni che, stando alle accuse mosse dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, sarebbero stati acquistati da Camillo Belforte per poi essere intestati ai suoi parenti.
Si tratta di due immobili siti in via Rimini e in via Pisa a Marcianise. Lo scorso ottobre la quinta sezione della Corte d’Appello aveva, tra l’ùaltro, assolto Giovanna Allegretta, mentre la sentenza per Salvatore Belforte era stata di non luogo a procedere per prescrizione.