CAMORRA. “Zagaria aveva a cuore i fratelli Nobis. Aldo, la “faccia pulita” del clan”

6 Febbraio 2022 - 16:43

CASAL DI PRINCIPE – Francesco Zagaria alias Ciccio e’ Brezza ha spiegato agli inquirenti che Aldo Nobis era il colletto bianco della fazione dei casalesi guidati da Michele Zagaria. Ha detto che i fratelli Nobis e Aldo in particolare era una persona di fiducia della cosca per diretta volontà di Zagaria e che si occupava della gestione delle bische clandestine del clan a Casapesenna in qualità di faccendiere e demandato alla cura della latitanza del boss.

“Quando aprii la società Andromeda – spiega Francesco Zagaria – agli inizi del 2000 ricordo che Nobis Salvatore stava realizzando delle ville a Lago Patria che aveva intestato al fratello Aldo che in quegli anni era incensurato e che dunque costituiva la faccia pulita della famiglia Nobis, ricordo che i materiali necessari per l’edilizia in tale insediamento vennero forniti da me a Salvatore e Aldo Nobis che veniva spesso presso il mio deposito per circa 120.000 euro che però i fratelli Nobis non mi restituirono del tutto”.

“Il credito che io vantavo nei confronti di Aldo e Salvatore Nobis per i materiali non mi venne interamente restituito sicché mi rivolsi come era legge non scritta all’interno del Clan a Michele Zagaria affinché convincesse i due fratelli a restituirgli il credito. Michele Zagaria mi disse di lasciar perdere perché aveva molto a cuore i fratelli Nobis sicché mi disse che avrei recuperato quella cifra sull’insediamento a San Prisco che lui mi aveva autorizzato a realizzare”.