CAPUA. I loro cani sbranarono un agricoltore. Da oggi i tre fratelli Feola alla sbarra
7 Giugno 2018 - 18:24
CAPUA – (m.v.) Si è tenuta stamattina nel tribunale di Santa Maria Capua Vetere, davanti al giudice Monocratico Crisci, l’udienza del processo a carico di tre persone Antonio Feola, 25 anni, Francesco Feola, 34 anni e Annalisa Feola, 33 anni. I tre sono imputati per omicidio colposo perchè il 23 ottobre 2015 a Sant’Angelo in Formis, i loro cani di razza Corso, di nome Rocco e Camilla, uscirono dalla gabbia nella quale erano custoditi e, passando attraverso un buco situato nella rete di recinzione di proprietà dei Feola, aggredivano Vincenzo Zibella, di Curti, che si trovava nel terreno adiacente. Quest’ultimo morì per effetto dei morsi inferti dai due animali.
Nell’udienza di oggi si sono costituite le parti civili, cioè i familiari della vittima.
Il processo sarà aggiornato a settembre. Nel collegio difensivo gli avvocati Antonio Mirra, Pagano e Sparaco. Le parti civili sono difese da Renato Jappelli.