CASAGIOVE. Danilo D’Angelo di nuovo dai Carabinieri. Si cerca ‘Anonymous’: è un esperto politico con incarico istituzionale

1 Settembre 2018 - 10:14

CASAGIOVE (G.G.) – Proseguono le indagini della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere sul copioso materiale messo a disposizione dalle denunce-querele fioccate a ripetizione sin dal giorno dell’insediamento del nuovo sindaco Roberto Corsale, ma anche da esposti anonimi, considerati di buon contenuto dalle autorità giudiziarie.
In questi giorni è stato ascoltato dai Carabinieri, come persona informata dei fatti, e dunque non nella veste di indagato, il consigliere comunale Danilo D’Angelo. La deposizione ha riguardato una querela su presunta diffamazione, perpetrata lo scorso inverno a mezzo social, proprio nel momento più cruento della bufera politica che ha condotto all’epurazione di D’Angelo dalla maggioranza nella quale, dall’alto dei suoi 700 e passa voti di preferenza, svogleva anche le funzioni di vice sindaco e di assessore ai lavori pubblici e, se non andiamo errati, anche di assessore all’urbanistica.
Non è improbabile che, seppur su un piano informale e per iniziativa dello stesso D’Angelo, qualche parola sia stata detta anche sulla questione ben più significativa riguardante l’indagine per voto di scambio per la quale l’ex assessore è indagato al pari del sindaco Roberto Corsale, del consigliere Nardi, del presidente del Consiglio Gravante e di due altre persone, presunte beneficiarie di proventi rivecuti in cambio del voto.
In questo momento gli inquirenti sembrano essere molto impegnati nelle indagini finalizzate a scoprire l’autore della informatissima lettera anonima che ha dato il via alle indagini. Il cerchio si sta restistringendo. Si parla di un esperto politico casagiovese con incarichi istituzionali.
Si capisce il perché di questo impegno di pulizia giudiziaria per l’accertamento del dato dell’identità dell’estensore della lettera. Perché, se fosse appurato che si tratta di un politico che ha giocato la partita elettorale e gioca oggi un ruolo dentro al comune e dentro alla maggioranza, questa indagine potrebbe allargarsi.
L’accertamento della verità sarebbe anche utile ai casagiovesi per comprendere fino in fondo i comportamenti di chi, in un modo o nell’altro, li rappresentano.