CASAPESENNA. Arresto Lady Zagaria: finanzieri e poliziotti a caccia dei complici e dei soldi del clan

21 Agosto 2020 - 18:52

CASAPESENNA (Ti.pa.) – Dopo l’arresto della sorella del boss Michele Zagaria, gli uomini della Guardia di finanza di Frosinone, diretti dal colonnello Gallozzi e gli agenti della polizia locale, guidati dal capo della squadra mobile Genovesi, cercano senza sosta i complici della donna che le hanno permesso una vita agiata nella lussuosa villa di Boville Ernica, un borgo bellissimo in provincia di Frosinone dove da un anno e tre mesi viveva agli arresti domiciliari. Elvira Zagaria, ora ristretta a Rebibbia, in attesa di interrogatorio, non aveva disponibilità liquide. Infatti, sono stati impiegati anche delle unità cinofile ma gli amici a quattro zampe dei finanzieri e poliziotti non hanno trovato denaro. Ma a lady Zagaria c’era chi, oltre alla figlia, non le faceva mancare nulla. In particolare un pluripregiudicato che entrava da una porticina segreta e riforniva di tutto. Ricordiamo che i Casalesi nel basso lazio hanno avuto sempre dei legami molto forti con imprenditori insospettabili.
In Ciociaria, a Sora, la Direzione investigativa antimafia di Napoli nel dicembre del 2011 arrestò, nel corso dell’operazione ‘Il principe e la scheda ballerina’, due noti costruttori, La Rocca. Padre e figlio vennero accusati di aver mediato attraverso alcuni istituti di credito per la fidejussione di mutui bancari a favore del clan dei casalesi.