CASAPESENNA. La consigliera anti sindaco è anti De Rosa replica:”Contro di me attacchi personali, perché non hanno alcun argomento concreto da opporre ai nostri”

30 Luglio 2025 - 15:34

IL COMUNICATO STAMPA. E sul conflitto d’interessi evocato da Marcello De Rosa, la Donciglio ricorda il voto in giunta anche di De Rosa sul. PUC e sui terreni della famiglia dell’allora primo cittadino. E non solo…

IL COMUNICATO STAMPA

CASAPESENNA – La consigliera di opposizione risponde punto per punto al sindaco e ai consiglieri, riportando al centro il merito politico e le vere questioni sollevate in Consiglio Comunale.

In risposta alle dichiarazioni diffuse a mezzo stampa dal sindaco Giustina Zagaria e dal consigliere Marcello De Rosa, la capogruppo di “Rinnoviamo Casapesenna”, Rosa Donciglio, interviene per chiarire quanto accaduto durante la recente seduta del Consiglio Comunale, sottolineando il tentativo – ormai ricorrente – della maggioranza di distogliere l’attenzione dai contenuti, ricorrendo ad attacchi personali e fuori luogo.

«Vale la pena sottolineare che, in questo anno e mezzo, ho sempre fatto interventi con documenti alla mano, messi a nostra disposizione dall’Ente Comunale. Li ho letti, studiati e relazionati.
Parlano di confusione, di incapacità nel distinguere tra salvaguardia, rendiconto e bilancio previsionale» – dichiara Donciglio – «quando il mio intervento aveva un solo obiettivo: spiegare con chiarezza le motivazioni del mio voto contrario, come ogni consigliere ha il diritto e il dovere di fare.
Ribadisco che mi sono attenuta a quanto scritto nei documenti, sia nel parere dell’Organo di Revisione – che dà sì parere favorevole, ma con delle raccomandazioni – sia nella relazione presentata dal dirigente dell’Area Finanziaria.
Se quanto ho detto contiene falsità, la maggioranza lo dimostri con documenti, non con slogan.»

La capogruppo rincara poi con un riferimento diretto al sindaco:

«Sorprende che a parlare di ‘non capire’ sia chi ha ricoperto per dieci anni l’incarico di assessore al Bilancio, possiede una laurea in economia e, durante il Consiglio, ha ammesso di non essere un tecnico e che la maggioranza dà solo l’indirizzo politico.
Una dichiarazione grave, non solo politicamente, ma anche istituzionalmente. Stessa cosa dichiarata dal consigliere De Rosa, che ha affermato che, in dieci anni di amministrazione, non ha mai guardato i numeri del bilancio.»

Il discorso si sposta poi sulla questione del conflitto di interessi, sollevata dal consigliere De Rosa:

«Riporto ciò che Wikipedia restituisce digitando “conflitto di interessi”, e non lo faccio per dare lezioni – per carità – so che al giorno d’oggi è facile comprare titoli di studio, ma un minimo di comprensione è il minimo!
“Un conflitto di interessi si verifica quando una persona, nell’esercizio delle proprie funzioni, è influenzata da interessi personali o di terzi che possono compromettere l’imparzialità e l’obiettività richieste dalla sua posizione.”
Quindi, esso si verifica, ad esempio, quando un membro della Giunta vota per modificare la destinazione urbanistica di propri terreni, quando si approvano contributi a favore di un’associazione guidata da un familiare o quando si partecipa come unico offerente all’acquisto di un bene comunale per fini privati – e non quando un consigliere di minoranza esercita il proprio diritto-dovere di non approvare i verbali della seduta precedente perché non pienamente conformi a quanto è stato detto.»

Infine, Donciglio solleva un quesito diretto alla maggioranza:

«Come mai non avete approvato il punto all’ordine del giorno relativo all’approvazione dei verbali?
Forse perché, in vista di possibili criticità, si sta già valutando – come dichiarato dalla stessa sindaca – di eliminare del tutto il servizio, aprendo così uno scenario ancora più incerto e opaco?»

Sulla questione del Revisore dei Conti, aggiunge:

«Voglio solo ricordare che è nell’esercizio del consigliere comunale votare favorevolmente, contrariamente o astenersi.
Per quanto riguarda l’approvazione del Regolamento Comunale e dello Statuto, è vero che ho abbandonato l’aula, ma non per i motivi indicati dal consigliere De Rosa. Era in corso un discorso da cui ho voluto prendere le distanze. Mi fermo qui… i cittadini, quando vedranno lo streaming, capiranno.»

Conclude:

«Noi non rincorriamo titoli o visibilità. Portiamo in aula contenuti, atti, contraddizioni. E continueremo a farlo.
Perché il diritto a una gestione chiara, trasparente e coerente non è un favore: è un dovere verso i cittadini!
Infine, rivolgo un invito a tutti i cittadini di Casapesenna: guardate e ascoltate con attenzione lo streaming on demand che verrà pubblicato sulla pagina dedicata del sito istituzionale del Comune… sempre che non ci saranno altri problemi tecnici!»