CASERTA ALLE ELEZIONI A volte ritornano. Marzaioli, Affinito, De Rosa & c. si ricandidano nonostante la “bocciatura” di 5 anni fa… ma i seggi sono 32, i candidati 750 e le liste 31. Domenica e lunedì sarà lotta all’ultimo voto

27 Settembre 2021 - 19:12

Anche per i candidati al consiglio comunale campagna elettorale al rush finale. Intanto scoppia il caso scuole: plessi chiusi e classi inagibili a San Benedetto e San Leucio. Dove metterà le sezioni elettorali il Comune?

 

 

CASERTA (rita sparago) 750 candidati al consiglio comunale, poco più o poco meno, 31 liste (9 quelle a sostegno di Pio Del Gaudio, 8 per Gianpiero Zinzi, 7 per Carlo Marino, 3 per Romolo Vignola, 2 per Raffaele Giovine e una a testa per Ciro Guerriero ed Errico Ronzo) rispetto alle 22 che si presentarono alle Comunali del 2016 ed appena 32 posti da occupare nel parlamentino di Palazzo Castropignano.

La lotta, domenica e lunedì prossimi, sarà all’ultimo voto per coloro che aspirano ad ottenere o a riottenere il seggio. Ribadiamo che sono solo 32 gli scranni conquistabili a suon di preferenze (il 33esimo voto spetta, infatti, al sindaco eletto). A proposito, il sito del Comune di Caserta, aggiornatissimo, riporta un elenco di 31 consiglieri comunali; hanno “dimenticato” di aggiungere Luigi Del Rosso subentrato a Pasquale Antonucci oramai da qualche mese… giusto per farlo notare…

Insomma sembra quasi di assistere ad uno di quei concorsi che, pur mettendo “in palio” pochi posti di lavoro, si ritrova a dover far fronte ad una marea di concorrenti. Per qualcuno dei candidati si tratta proprio di una corsa al lavoro (tanti ambiscono a vivere di politica), per altri, invece, di un sostegno all’amico candidato sindaco e, per pochi, infine, di un volersi prodigare per migliorare la situazione della città e dei suoi cittadini.

Molti dei 750 candidati già cinque anni fa hanno provato ad essere eletti, pur non riuscendovi. Oggi si ripropongo, chi nella medesima lista chi altrove, nonostante le poche chances. Ci riprova, ad esempio, Domenico Marzaioli (detto Mimmo) che è candidato con Speranza per Caserta (così come cinque anni fa sostennero l’aspirante sindaco Francesco Apperti, i candidati consiglieri Stefano Angelone e Piero Bellofiore).  Ma ci prova nuovamente anche Donato Affinito, cinque anni fa candidato in Forza Italia ed oggi, sempre con il centrodestra nella lista “Gianpiero Zinzi per Caserta”. Altrettanto farà Carmela De Rosa, detta Carmen, che cinque anni fa sosteneva Marino in Terra libera ed oggi lo fa in  Italia Viva.

Moltissimi ovviamente, scendono nell’agone politico per la prima volta. Forse sperano davvero di riuscire ad ottenere le preferenze necessarie ma, ricordiamo che la volta scorsa, con 43mila voti validi solamente una lista (quella del Partito democratico) superò i 4mila voti e solo tre liste risultarono al di sopra delle tremila preferenze. Chi si è fatto calcoli iperbolici dovrà probabilmente ridimensionarli, anche perché stavolta, come già detto, le liste sono 31 e non 22 come nel 2016. Finanche le liste degli “specialisti in preferenze” dovranno fare conti più realistici. Come, ad esempio, Insieme -moderati per Caserta che sicuramente otterrà un discreto risultato, ma non certo i 7-8mila voti di cui tanto si parla. E questo non perché non sia nella possibilità politica dei 32 candidati ottenere tanti voti. Non è politicamente impossibile, infatti, ma aritmeticamente lo è.

Un ulteriore appunto vogliamo invece fare alla disastrosa situazione in cui versano le scuole comunali. Questo avrà certamente un riverbero sulle elezioni. Già oramai è certo che due sezioni elettorali di San Benedetto, andranno alla caserma Sacchi e tre alla Don Milani, che sta al parco degli Aranci. Ma ci sono altri pezzi di scuole chiuse con i ragazzi costretti a fare i doppi turni in altri plessi. Se, quindi, non c’è l’agibilità per studenti e professori, com’è possibile che questa ci sia per gli elettori?  Comunicati ufficiali non ce ne sono: il Comune dovrebbe affiggere manifesti, a San Benedetto ed anche a San Leucio dove con la chiusura di alcuni plessi della Collecini si creerà lo stesso problema.