CASERTA ALLE ELEZIONI Vignola: “Qui non esistono partiti politici, ma comitati d’affari”

5 Luglio 2021 - 22:22

Il candidato sindaco di “Speranza per Caserta”, “Io firmo” e “Per” strappa applausi ai tanti sostenitori intervenuti a “Il cortile”. Movimento 5 Stelle e “Caserta Decide”, appello all’unità del penalista

 

 

CASERTA (rita sparago) “Caserta dovrà tornare ad essere il capoluogo di questa provincia. E’ stata questa la spinta che mi ha indotto, a 56 anni, a fare questa scelta”. Romolo Vignola ufficializza la sua candidatura a sindaco della città di Caserta, sostenuto da “Speranza per Caserta”, “Io firmo per Caserta” e “Per” e strappa applausi ai tantissimi sostenitori intervenuti stasera a “Il cortile”.

“Noi non vogliamo amministrare a tutti i costi e con tutti. Noi siamo altro rispetto a chi pensa che si possa governare una città a suon di appalti pubblici fatti ad hoc per gli amici. Noi non pagheremo le bollette per avere un voto in più”. Se qualche settimana fa si era mostrato perplesso e titubante, oggi il penalista che si accinge a scendere nell’agone politico, con voce forte ha sottolineato i distinguo che separano la sua squadra dalle altre coalizioni in campo. “Io sono un socialista, sono una persona di sinistra e vi dico che se il Pd e il centrosinistra esprimessero un altro tipo di classe dirigente, io stesso sarei stato una componente di quella coalizione. Il 5 ottobre non ci saranno delle elezioni, ma un referendum. I cittadini di Caserta dovranno scegliere tra un polo, che siamo noi, e l’altro, composto da centrosinistra e centrodestra accomunati dai continui cambi di casacca. Sembra il calciomercato. E mi fa una tristezza infinita anche solo immaginare che Caserta potrebbe diventare la prima città del Sud ad essere amministrata dalla Lega”. “Pochi giorni fa – ha sottolineato il candidato – Sergio

Tanzarella ha denunciato la strana pratica delle sedute di commissione. Ecco, questo dimostra ancora di più che non siamo amministrati da partiti politici, ma da veri e propri comitati d’affari”.

Vignola, forte dell’appoggio di “Speranza per Caserta”, “Io firmo per Caserta” e “Per” ha invitato i cittadini tutti a credere nel programma che l’alleanza di questi movimenti civici sta realizzando. “Noi proponiamo un modello di amministrazione trasparente, dove gli atti siano accessibili al pubblico. Un’amministrazione efficiente, perché nella nostra squadra ci sono imprenditori, professionisti, lavoratori che non hanno bisogno della politica, ma che amano questa città e vorrebbero che corso Trieste non somigliasse, come oggi è, a corso Secondigliano. Ambiente, urbanistica, digitalizzazione, saranno i punti fondamentali del nostro programma. Noi crediamo di poter amministrare questa città. Abbiamo una squadra in grado di vincere”. Dopo avere invitato i consiglieri uscenti di Speranza per Caserta, Norma Naim e Francesco Apperti, a ritornare sulla loro scelta di non ricandidarsi, Vignola ha nuovamente aperto al gruppo  “Caserta decide” che rifiutando l’alleanza sostiene il candidato sindaco Raffaele Giovine. “Ritengo che Caserta Decide sia una risorsa per questa città. Sono fiducioso, e lo stesso vale per il Movimento 5 stelle, che il dialogo proseguirà per giungere all’unità”.

A “Il cortile”, dicevamo, tantissimi sostenitori e, ovviamente, i coordinatori di “Speranza per Caserta” Michele Miccolo, di “Io firmo per Caserta” Gloria Martignetti e di “Per” Nicola Campanile. Tutti loro hanno sottolineato la volontà di cambiare e di governare la città “per liberarci dal malaffare e dal malcostume”. Tra i presenti gli ex consiglieri comunali Arturo Di Palo e Alessandro Barbieri, l’architetto Raffaele Cutillo, Enzo Gazzillo. Tra coloro che faranno parte delle liste a sostegno di Vignola ci saranno Gloria Martignetti, Giovanna Piccolo, Enzo Moriello, Riccardo De Lucia, Vincenzo De Matteis.