CASERTA cala il poker e batte 77-61 la capolista Mantova: ora è in piena zona playoff
1 Dicembre 2019 - 19:58
CASERTA – Pur essendo dinanzi alla capolista del girone la Caserta del basket porta a casa la quarta vittoria in fila scacciando nettamente le ombre di inizio stagione. Una prestazione solida e sostanziosa, basata su una difesa molto concreta e sfruttando in attacco quel tiro da fuori che, quando è amico, fa alzare nettamente il livello della squadra.
Un bravo va soprattutto a Gentile, capace di far di necessità virtù, vincendo contro la prima della classe nonostante le pesanti assenze dando tanta fiducia a Paci ed Hassan, che ripagano con gli interessi il coach.
CRONACA. Coach Gentile, orfano ancora di Allen e Cusin (neanche in panchina per onor di firma), propone in campo un quintetto formato da Giuri, Sousa, Hassan, Carlson e Paci. La Pompea Mantova di Alex Finelli si presenta invece con Clarke, Ferrara, Raspino, Ghersetti e Lawson.
Sono i lombardi ad andare subito in vantaggio con cinque punti filati firmati da Ghersetti e Clarke, ma la risposta casertana è immediata: sono Sousa ed Hassan a ribattere prontamente in un primo quarto in cui le percentuali al tiro sono altissime anche a causa di difese non particolarmente performanti.
La gara è però piacevole ed i continui ribaltamenti di fronte divertono i tifosi accorsi al PalaMaggiò: Caserta non fa fatica a restare in partita, trovando anche il vantaggio sul 21-16 dopo la seconda conclusione pesante mandata a bersaglio da capitan Giuri.
Quando anche Carlson si iscrive al festival della tripla i bianconeri arrivano al massimo vantaggio sul 24-16. Finelli non può far altro che bloccare il flusso con un timeout, ma Caserta non vuol saperne di fermarsi, infilando altre due triple consecutive, con Hassan e Bianchi, che chiudono il primo parziale sul 30-16.
L’intervallo non interrompe il trend, ed il primo canestro mandato a segno è ancora una tripla casertana, che stavolta porta la firma di Turel. La Juve tocca così il +17, con una Pompea che sembra non riuscire a ribattere, aggrappandosi per molte azioni esclusivamente alle qualità offensive ed al tiro di Rotney Clarke.
La difesa a zona impiegata da Nando Gentile costringe la Pompea a riflettere più di quanto vorrebbe, e se Mantova non deraglia totalmente è solo grazie ad un fenomenale Kenny Lawson che manda a bersaglio i primi quattro tiri presi dal campo facendo di Carlson e Paci un sol boccone quando riceve spalle a canestro.
Gli ospiti, pur sfruttando il loro predominio in post, non riescono a limare il gap, con Caserta che valica anche il ventello di vantaggio sul 47-26 del 18′.
Le tante palle perse dei mantovani lanciano ulteriormente la fuga dei bianconeri, che chiudono così il primo tempo toccando il massimo vantaggio sul 51-28: particolarmente positivi in questa prima metà del match Hassan, già a quota 13, e Giuri, che ai 10 punti aggiunge 5 assist.
Il terzo periodo ha un volto totalmente diverso: se in avvio di match infatti le due squadre hanno dato vita ad una sfida brillante e spettacolare, nei primi 6′ della ripresa il gioco lascia molto a desiderare, anche se sono ancora i casertani ad avvantaggiarsene con un parziale di 7-2 che obbliga Finelli all’ennesimo timeout sul 58-30.
Gentile, dato l’ampio vantaggio, ne approfitta per dare minuti di respiro ai componenti dello starting five, ma Mantova ne approfitta trovando un parziale positivo che lima il gap, pur restando ancora incredibilmente lontana nel punteggio dai padroni di casa quando sul cronometro mancano solo gli ultimi 10′ (62-41).
La Pompea non trova mai il bandolo della matassa, continuando ad accumulare ritardo e la sensazione è che, in questo ultimo quarto, l’obiettivo sia limitare i danni e la brutta figura più che rientrare in partita. Finelli chiama ancora una volta sospensione dopo un paio di pessimi rientri difensivi dei suoi ragazzi: la ramanzina sembra dare i suoi frutti, ed un paio di canestri del giovanissimo Sarto sembrano dare nuova linfa all’attacco lombardo.
Mantova riesce così, a poco a poco, a ritornare sotto le venti lunghezze di svantaggio, approfittando anche di una Caserta che, probabilmente, tira i remi in barca con qualche minuto di anticipo.
Ciò non macchia comunque una prestazione solida, che rilancia nettamente il campionato dei bianconeri: da oggi in poi bisognerà fare davvero i conti con i ragazzacci di Gentile.
Ruben Romitelli