CASERTA. Carlo Marino non paga gli straordinari ai vigili urbani e loro disertano il “servizio movida”. E il questore va su tutte le furie

23 Maggio 2022 - 17:32

Gli agenti della polizia municipale fanno venir meno la loro presenza gravando su Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. La “ramanzina” del questore Antonino Messineo fa scomodare anche il comandante dei vigili urbani, Luigi De Simone, che sabato sera si fa notare a passeggio nelle vie del centro

 

 

CASERTA (rita sparago) Ancora una volta nell’appena trascorso fine settimana qualcuno, tra le fila della polizia municipale del capoluogo, ha deciso di “marcare visita” e disertare, in tal modo, il “servizio movida” predisposto e coordinato dalla Questura di Caserta. Per il terzo weekend consecutivo i vigili urbani hanno deciso di protestare, in questo modo, contro l’amministrazione comunale di Carlo Marino che dovrebbe corrispondere gli straordinari relativi all’attività che i caschi bianchi svolgono il venerdì, il sabato e la domenica notte per contrastare la cosiddetta movida selvaggia. Straordinari che sono stati promessi ma che, almeno fino alla scorsa settimana, non sono stati pagati.

E così, gli agenti della polizia municipale, hanno fatto venir meno la loro presenza (dandosi, probabilmente, per malati) e gravando, non poco, sugli altri uomini delle forze dell’ordine che, invece, al loro posto c’erano: agenti della Polizia di Stato, Carabinieri, militari della Guardia di Finanza si sono dovuti sobbarcare anche il lavoro che spettava ai vigili urbani.

Eh sì, perché se i vigili urbani non si presentano al lavoro, ci deve pur essere qualcuno che supplisce al servizio che avrebbero loro dovuto compiere.

Quanto accaduto, ovviamente, non è certo piaciuto né al questore Messineo, né, tantomeno, al prefetto Giuseppe Castaldo che, fin dal suo insediamento, ha annunciato la volontà di contrastare fenomeni legati alla movida selvaggia. Ricordiamo, infatti, che a Caserta, nell’agosto del 2021, in via Vico, proprio davanti ad uno dei locali più frequentati dai giovani del capoluogo, della provincia di Caserta ed anche dell’hinteland napoletano, ha perso la vita il 18enne Gennaro Leone, ferito da una coltellata all’arteria femorale sferratagli da un coetaneo napoletano e morto, poche ore dopo, in ospedale. E’ da quel momento che il servizio movida è stato intensificato ma, nonostante gli sforzi delle forze armate e delle forze dell’ordine, nel corso dei fine settimana, non sono, comunque, mancati epidosi di violenza. Per tale ragione, se vengono a mancare anche solo pochi uomini, diventa ancora più difficile presidiare il territorio e, nello specifico, il centro storico della città.

La “diserzione” dei vigili urbani ha, quindi, provocato le ire del questore che, non si sa se in via ufficiosa o ufficiale, ha “tirato le orecchie” all’amministrazione comunale di Carlo Marino da cui dipende la polizia municipale. Una ramanzina che ha riportato in strada, nell’ultimo fine settimana, seppure solo in parte, i caschi bianchi. “Addirittura”, anche il comandante dei vigili del capoluogo, Luigi De Simone, sabato sera si è scomodato ed ha fatto notare la sua presenza nelle strade del centro. Probabilmente per far intendere, a chi doveva intendere, che i vigili c’erano, eccome…