CASERTA. Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, ieri la presentazione del progetto “Select”

12 Marzo 2021 - 17:45

CASERTA (gv) – Si è  tenuta ieri la seconda conferenza stampa del progetto “Select”, finanziato dalla Commissione Europea, per il lancio ufficiale del  questionario   sulle   conoscenze   preliminari   della   Carta   dei   Diritti Fondamentali dell’Unione Europea da parte dei Giudici di Pace e dei Giudici Onorari europei. Il progetto  mira, infatti, a sviluppare un percorso formativo che possa fornire nozioni e strumenti pratici al fine di poter garantire, nella loro azione, la corretta applicazione della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione europea. Il questionario sulle conoscenze preliminari, che sarà online fino al 15 di aprile, rappresenta uno strumento essenziale per la raccolta di informazioni circa l’attuale livello di   conoscenza.  Come  espresso dalla dott.ssa Giulia D’Agnone, assegnista di ricerca presso l’Università Vanvitelli, capofila di progetto: “Il questionario   è   uno   strumento   per   noi   essenziale   poiché   ci   consente   di conoscere meglio il gruppo target, o meglio  – specifica – di conoscere i loro bisogni formativi per poter così strutturare al meglio il corso transnazionale promosso dal progetto. I giudici onorari e laici europei hanno infatti competenze specifiche diverse, e le loro funzioni variano da Paese a Paese”. Come   confermato   infatti   dal   Dott.   Sedelmayer   e   dal   Dott.   Lieber, rappresentanti   dell’UEMC  (Union   Européenne   des   Magistrats   statuant   en matière Commerciale),

il diritto comunitario è ormai alla base dei diritti nazionali e la sua applicazione è demandata, in settori cruciali come ad esempio quello commerciale o migratorio, ai Giudici di Pace ed ai Giudici Onorari”. “Il Progetto Select – conclude il dott. Federico Bertucci, project manager di FB European Consulting, partner di progetto – è nato dunque “come   risposta concreta ad una necessità specifica: armonizzare i sistemi giudiziari dei vari Stati   Membri   creando   un   percorso   formativo   specialistico   in   grado   di aumentare il grado di professionalizzazione di questa categoria essenziale per il funzionamento dei sistemi giudiziari nazionali”.